Furto pluriaggravato e ricettazione: assolto in due processi 28enne rossanese
Il Tribunale di Castrovillari, con due distinte sentenze, ha assolto un 28enne rossanese, D.M.L., in due diversi processi e per le accuse di furto aggravato e ricettazione.
Una decisione, quella dei giudici, presa in totale accoglimento delle richieste avanzate dal difensore del giovane, il penalista Francesco Nicoletti.
LE ACCUSE
Per quel che riguarda il primo processo, all’imputato si contestava il furto pluriaggravato di un ingente quantitativo di conduttori elettrici in rame e lo si accusava di aver commesso il fatto con l’uso della violenza “su cose esposte per necessità alla pubblica fede”.
Da quanto emerso dalla documentazione, tutto aveva inizio da una telefonata anonima che segnalava il perpetrarsi di un furto di cavi di energia elettrica della rete pubblica, a seguito della quale i carabinieri della Compagnia di Rossano inviava una pattuglia in località “Gammicella”.
I militari, seguendo la rete dei pali dei cavi ne rinvenivano diversi metri rimossi e posizionati a terra per centinaia di metri. Altri cavi erano stati trovati rimossi e messi per terra già arrotolati.
A questo punto, verificata la fondatezza della segnalazione, i carabinieri si impegnarono nella ricerca dei responsabili estendendo le ricerche all’intera zona e notando che oltre il torrente Colagnati era parcheggiata un’autovettura grigia e due persone nascoste nella macchia mediterranea che, nonostante l’alt imposto dai Carabinieri, si davano alla fuga. Uno dei due, il 28enne era stato sin da subito riconosciuto dai militari in quanto soggetto di interesse operativo.
Il secondo processo scaturiva invece da un diverso episodio, in occasione del quale il giovane era stato fermato all’interno di un’autovettura e sottoposto a controllo da parte delle fiamme gialle della Tenenza di Corigliano Calabro.
A seguito della verifica era stato così sorpreso con un ingente numero di rotoli di rame, per un peso complessivo di circa 120 chili.
I PROCESSI
Per le due vicende sono stati dunque celebrati altrettanti e distinti processi nei suoi confronti: il primo per furto aggravato, il secondo per ricettazione.
In entrambi, celebrati dinanzi il Tribunale di Castrovillari, D.M.L. è stato assolto in quanto pienamente accolte le tesi del difensore di fiducia, l’avvocato Nicoletti.