Assunzioni in Sacal, Filt-Cgil: “Cortocircuito certificato, in programma nuova manifestazione”
“Ci sembra ormai evidente: o questo management non è all’altezza, come evidenzia il pessimo stato delle relazioni industriali, e quindi andrebbe cambiato nell’interesse principale della società, oppure come nelle peggiori tradizioni padronali pensano di fare a meno di leggi e contratti, soffrendo di fronte ad un sindacato non asservito”. È quanto denuncia in una nota la segreteria regionale della Filt-Cgil, commentando la questione delle assunzioni in Sacal.
“La Sacal è come le tre scimmiette: avevamo mostrato la legge che era chiarissima ma loro non l’hanno vista; avevamo chiesto di assumere i lavoratori che erano in graduatoria ma loro non hanno sentito; volevamo continuare a discutere ma loro non hanno parlato” incalzano ancora dal sindacato, dove si dicono preoccupati per “un Piano Industriale tenuto nascosto da sei mesi”.
La richiesta dei sindacati, avallata ora dal parere favorevole dell’Ispettorato del Lavoro, è di assumere adesso gli stagionali per passare a full time i lavoratori a tempo parziale, rinnovando così i contratti a termine “in costanza di cassa integrazione”. Indetta inoltre una mobilitazione popolare “a difesa degli scali calabresi” il prossimo 21 settembre.