Sacal: rinviata al 2 maggio la nomina del nuovo Cda
Per sapere come sarà composto il nuovo Cda della Sacal, falcidiata dall’inchiesta Eumenidi che ha visto coinvolti i vertici dell’azienda, bisognerà attendere il prossimo 2 di maggio. Questa la decisione del Consiglio dei soci riunitisi, per oltre l’80% del capitale, stamattina nel corso della prima convocazione dell’assemblea ordinaria.
Dopo aver ringraziato il collegio sindacale presieduto da Palma Mantaci, e dai sindaci effettivi, Sergio De Buono e Gregorio Tassoni “per la professionalità e la disponibilità dimostrata”, fanno sapere dall’azienda di gestione dall’aeroporto Lamezia, ma anche di Reggio Calabria e Crotone, gli azionisti hanno deliberato di convocare per il prossimo 2 maggio, appunto, l'assemblea in seduta straordinaria “per l'adeguamento del vigente statuto sociale alle disposizioni contenute nel D.Lgs 175/2016 e, in seduta ordinaria, per la nomina del nuovo organo amministrativo”.
Durante la riunione di oggi il presidente dell'assemblea ha comunicato che Francesco Grandinetti ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica ricoperta, in ragione delle necessità nate "dalla consapevolezza che la società, dall'ultimo dei lavoratori sino agli azionisti di riferimento della stessa, ha necessità di rinnovare un Cda nella più totale libertà di scelta".