Vicenda Sacal, Sinistra italiana: “Subito consiglio regionale aperto”
Chiede un consiglio regionale aperto sulla Sacal Sinistra italiana. E lo chiede al presidente della Regione, Mario Oliverio, in una nota cui affida la propria preoccupazione sulla vicenda. “Chiediamo la convocazione di un consiglio regionale aperto per discutere in maniera trasparente su cosa vuole fare la politica calabrese per rilanciare gli aeroporti di Lamezia, Reggio Calabria e Crotone e per determinare una svolta manageriale alla guida della Sacal, rompendo definitivamente con le logiche di potere che fino ad oggi ne hanno fatto un terreno di spartizione di interessi, e avviando una politica di rilancio calabresi in un’ottica nazionale ed europea”.
“Dal presidente della Regione vogliamo parole chiare e azioni conseguenti – scrive Sinistra italiana - chiediamo a Oliviero e a tutti i rappresentanti di enti pubblici e privati in Sacal di schierarsi senza se e senza ma con una linea di rinnovamento etico basata sul merito e sulla competenza, di cui ha urgente bisogno il sistema aeroportuale calabrese, a cominciare dalla nomina del nuovo direttore generale Sacal. Il presidente De Felice deve essere messo nelle condizioni di operare liberamente e senza condizionamenti. Il rischio è quello che altrimenti tutto si risolva in un'operazione di facciata per coprire una situazione societaria con dietro gli stessi interessi e gli stessi poteri di sempre a dominare: questo noi non lo accettiamo e non lo accetta sicuramente nemmeno il presidente De Felice.
Le questioni della Sacala, per Sinistra italiana “non possono essere affrontate nelle segrete stanze. Sulla Sacal, come su tutte le questioni che chiamano in causa direttamente la Regione, l’amministrazione regionale deve essere una casa di vetro. Altro che riunioni tra pochi intimi”.