Sacal; Molinari: "Smantellato un vero e proprio ufficio di collocamento”

Calabria Infrastrutture

Riceviamo e pubblichiamo

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“Il terremoto che ha colpito i vertici della Sacal, società di gestione dell' Aereoporto di Lamezia, non è altro che una ennesima conferma di un " collaudatissimo" sistema di malaffare con cui la Calabria convive e che, purtroppo, non fa più notizia. Un meccanismo da stroncare urgentemente e con vigore. Non è concepibile restare al palo mentre, sulle spalle dei cittadini, si consumano bieche dinamiche di speculazione e sperpero di fondi pubblici. Nel caso Sacal, evidentemente di questo si è trattato, con uno spudorato clientelismo che ha condizionato, in maniera vergognosa, il progetto "Garanzia Giovani" che doveva servire a colmare le profonde lacune, in termini di occupazione giovanile in Calabria".

"E' assurdo, poi, che al centro di questa vicenda siano finite figure istituzionali, in teoria , preposte alla salvaguardia dell' interesse dei cittadini e non dei propri. Tutto mentre gli aeroporti, a queste latitudini, sono un malato terminale. La Sacal, unico gestore del sistema aeroportuale, avrebbe dovuto onorare l 'obiettivo di diventare motore di rilancio e strumento per porre fine all'isolamento dalle rotte turistiche e commerciali. Ma tant'è. Quella priorità ha ceduto il passo, anche questa volta, a beceri personalismi. Ci auguriamo che alcune notizie riportate dalla stampa, in merito ad un presunto coinvolgimento, seppur marginalissimo, del Presidente Oliverio siano solo elucubrazioni di cronaca, perché in caso contrario non avrebbe più ragione di esistere un Governo regionale in grado solo di proteggere i propri benefici, piuttosto che rispondere alle istanze dei Calabresi."

"Urge una inversione di tendenza, responsabilità a cui devono sentirsi chiamato tutti i calabresi. E' necessario trovare il coraggio di uscire dallo stato di "schiavitu" ed assumere fino in fondo il ruolo di cittadini. La giustizia, in cui credo e confido, sta facendo il suo corso e non posso che plaudire all' operazione giudiziaria che ha fermato un vero e proprio ufficio di collocamento di politici e personalità di spicco, quale era diventato, a quanto pare, Sacal e i suoi vertici.”

Francesco Molinari, Senatore IdV

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