Blitz Sacal, i difensori di Bruno: “Certi che magistratura farà chiarezza”
Giovanni Mosca e Pino Iannello, gli avvocati, nominati difensori di fiducia di Enzo Bruno, componente del Consiglio d’amministrazione della Sacal, affermano che “da una prima disamina del provvedimento notificato a Enzo Bruno quale membro del CDA Sacal risulta che il capo d’imputazione contestato riguarderebbe esclusivamente la segnalazione di un nominativo per l’accesso ad un tirocinio formativo da svolgersi presso Sacal, nell’ambito del progetto per la lotta alla disoccupazione giovanile denominato “Garanzia Giovani”. Nell’esprimere piena fiducia nell’operato della magistratura, siamo certi che dall’inchiesta in corso emergerà la completa estraneità ai fatti contestati a Enzo Bruno e si farà chiarezza sull’intera vicenda”.