Cassano, approvato l’assestamento di bilancio
Con 10 voti a favore su 11 presenti il Consiglio comunale di Cassano allo Ionio ha approvato l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2021. Sei i punti all’ordine del giorno dell’ultima seduta della civica assise convocata dal Presidente Lino Notaristefano.
I primi quattro (approvazione del regolamento di disciplina della tassa sui rifiuti Tari, approvazione piano economico finanziario e tariffe Tari anno 2021, debiti fuori bilancio: riconoscimento di legittimità e provvedimento di ripiano e Assestamento generale di bilancio) tutti afferenti al settore economico e finanziario, hanno visto la relazione dell’assessore al bilancio e vicesindaco Antonino Mungo.
E sono stati approvati tutti e quattro a maggioranza col solo voto contrario del consigliere di minoranza Giuseppe Praino. La minoranza, infatti, era quasi tutta assente (4 su 5 non erano presenti in Consiglio). Un comportamento stigmatizzato dal Sindaco Giovanni Papasso che ha evidenziato come ogni qualvolta si voti il Bilancio comunale, da parte della minoranza, si registrino, con le proprie assenze tattiche magistralmente architettate da qualcuno, tentativi beceri di far cadere l’Amministrazione Comunale.
“Il lavoro che stiamo facendo per la città – ha detto Papasso – è sotto gli occhi di tutti. Stanno arrivando fondi, grazie anche alla collaborazione con la Regione Calabria e con l’Assessore Regionale Gianluca Gallo, in tantissimi settori, stiamo costruendo una Cassano-Sibari nuova in un periodo di pandemia dove, invece, tantissimi altri Comuni sono in forte difficoltà economica. Proprio per questo fatico a capire certi comportamenti. Noi prendiamo atto di questa assenza massiccia ma la minoranza prenda atto che la maggioranza è solida, presente e governerà fino alla scadenza naturale del suo mandato che i cittadini gli hanno conferito in modo plebiscitario”.
Prima dell’inizio della discussione dei punti, è intervenuta la consigliera Carmen Gaudiano (delegata alla Sanità) che si è soffermata sui dati Covid-19 in città. Papasso ha confermato la preoccupazione emersa dai dati e ha invitato i cittadini a tenere comportamenti di assoluta prudenza. Ha comunicato, poi, ai presenti il finanziamento di circa 1 milione di euro ottenuto dal Gse per il risparmio energetico e ha fatto il punto dei lavori pubblici in corso di realizzazione sul territorio comunale. Mentre, in riferimento all’approvazione delle tariffe della Tari e all’abbandono indiscriminato dei rifiuti, si è soffermato sul metodo di calcolo spiegando come, nel complesso, queste risultino contenute. Papasso ha censurato, infine, i cittadini che abbandonano i rifiuti sul territorio: fenomeno che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni preoccupanti.
Sul quinto punto all’ordine del giorno, “Regolarizzazione per riconoscere la natura pubblica della particella 8, foglio 54, confiscata alla mafia - Indirizzo per avvio Project Financing nuovo Cimitero di Sibari”, l’Assessore ai Lavori pubblici Leonardo Sposato ha relazionato spiegando la natura pubblica della suddetta particella. Il punto, in particolare, ha messo d’accordo sia la maggioranza che la minoranza ed è passato all’unanimità con 11 voti su 11 presenti.
Infine, il presidente di Casa Serena, Antonio Golia, ha relazionato sulla situazione dell’Istituto. Sono intervenute le consigliere Gaudiano, Garofalo e Franzese che hanno evidenziato la cultura dell’accoglienza tipica della città e l’importanza che svolge Casa Serena per tutto il territorio. Infine il Sindaco ha ringraziato il Presidente Golia per il ruolo che svolge sottolineando lo stato di crisi in cui versa la struttura assistenziale. “Auspico – ha detto Papasso – una serie di miglioramenti dei servizi per rilanciare l’offerta e recuperare nuovi ospiti”.
Il Sindaco, infine, ha rimarcato che si attiverà con la regione Calabria per arrivare a una stabilizzazione finanziaria dell’istituto riservandosi di convocare un incontro con il personale dipendente per definire le problematiche in atto e, a tal proposito, ha invitato il presidente ad adoperarsi al fine di adeguare lo Statuto.