Calci e pugni alla ex moglie per rubarle il telefono: arrestato 50enne
Un 50enne è finito in carcere con l’accusa di aver malmenato la ex moglie al fine di sottrarle il cellulare. A far scattare l’arresto sono stati gli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante del commissariato bruzio dopo una segnalazione al 113 per aggressione.
Secondo quanto appurato nell’immediato dai poliziotti, l’uomo avrebbe atteso la ex fuori dal posto di lavoro e l’avrebbe poi avvicinata per sferrargli calci e pugni e portale via il cellulare.
L’uomo sarebbe poi salito a bordo della sua auto per mettersi in fuga. Il tempestivo intervento della Polizia ha però permesso di rintracciarlo in poco tempo.
Quando il 50enne è stato fermato, aveva già riposto nel bagagliaio dell’auto delle valigie con all’interno tutto l’occorrente per un viaggio apparentemente già pianificato.
L’arrestato, già noto alle forze di Polizia per reati contro la persona e resistenza a pubblico ufficiale, è finito in carcere con l’accusa di rapina impropria e lesioni aggravate.
La donna, prontamente soccorsa, ha invece riportato la frattura del setto nasale ed è stata curata presso il pronto soccorso dell’ospedale “Annunziata” dove le sono state riscontrate ferite giudicate guaribili in 21 giorni.