Borgia. L’energia e la dolcezza di Maria João Pires affascina il pubblico di Armonie d’Arte Festival
Ha affascinato e portato il pubblico presente in un altro mondo Maria João Pires. Così l’appuntamento di Armonie d’Arte festival, che si è svolto al Parco Archeologico di Scolacium a Borgia, ha riscosso grande successo.
La figura esile e minuta di Maria João Pires è stata in grado di trasmettere energia, vitalità e dolcezza, grazie al tocco delle sue dita sui tasti del pianoforte. L'autentica icona del concertismo classico, musicista che ha fatto la storia del pianismo degli ultimi 50 anni, ha incantato il pubblico del festival diretto da Chiara Giordano.
Maria João Pires è la fondatrice del Belgais Centre for Study of the Arts, una struttura pensata per offrire ai giovani artisti la possibilità di sviluppare il proprio talento.
Un'artista che suscita amori immensi per il suo modo di suonare luminoso e soave, per la profondità umana e quindi musicale, per la tenacia con cui, ancora a settantadue anni, affronta i palcoscenici con la determinazione e la concentrazione di sempre.
Emozionante e raffinato il repertorio da lei eseguito con un suono limpido, fluido ed etereo: da Schubert a Debussy, concludendo con Chopin.
A fine serata, tra applausi e bis, Maria João Pires ha ricevuto da Chiara Giordano uno speciale riconoscimento, la “Maschera d'Argento”, realizzata da Michele Affidato, simbolo della cultura Magnogreca.