Legalità: Crotone, convenzione della Camera di Commercio
La Camera di commercio di Crotone prosegue il suo percorso in tema di legalità. Infatti, come stabilito dalla Giunta camerale con deliberazione n. 3/2011, nella mattinata di oggi, 29 marzo 2011, è stata sottoscritta con la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza la convenzione per l’utilizzo del sistema RIVISUAL, un nuovo ed accurato strumento finalizzato allo svolgimento delle loro indagini. In un secondo momento l’accordo sarà formalizzato anche con i Carabinieri.
Erano presenti all’incontro, oltre al Presidente dell’Ente camerale, Fortunato Roberto Salerno, il Questore di Crotone, Giuseppe Gammino ed il colonnello della Guardia di Finanza Teodosio Marmo. Contestualmente alla firma della convenzione, i referenti dei due corpi svolgevano un’accurata formazione sull’uso della banca dati RIVISUAL.
L’iniziativa si colloca sul percorso già intrapreso dalla Camera di commercio di Crotone in tema di legalità lungo il quale si rammentano il Protocollo sulla legalità sottoscritto in occasione della Marcia contro le mafie 2010 tra gli Enti camerali di Crotone, Reggio Emilia, Modena e Caltanissetta ed il Patto antiracket ed antiusura Io denuncio. In riferimento al primo, si ricorda che il Consiglio Generale dell’Unioncamere ha, su proposta del presidente Salerno, aderito a nome dell’intero sistema camerale al Protocollo suddetto ed ha nominato Salerno nel Comitato nazionale per la legalità.
“Oggi con la sottoscrizione della convenzione per l’uso del sistema RIVISUAL compiamo un altro importante passo nella lotta alla criminalità organizzata – è il commento del Presidente della Camera di commercio di Crotone Fortunato Roberto Salerno – in quanto dotiamo le forze dell’ordine di un potente strumento di indagine che consente agli utenti di navigare virtualmente nel Registro delle imprese e poter visualizzare in tempo reale tutte le modifiche alle varie posizioni societarie”.
“Infatti, - prosegue Salerno – ormai la criminalità organizzata non è un fenomeno circoscritto al Meridione d’Italia ma riguarda sempre più un ambito internazionale che richiede sempre maggiore sinergia tra gli attori istituzionali”. “Siamo sempre stati convinti – conclude Salerno – che lo sviluppo necessita di alcuni fattori predisponenti e, tra questi, vi è sicuramente la collaborazione tra Enti istituzionali, Magistratura e forze dell’ordine”.