Cisterna Latina. Nel capannone e nel tir 1,6kg di marijuana, arrestato pregiudicato calabrese

Reggio Calabria Cronaca

Un 48enne pregiudicato calabrese, originario di Rosarno, nel reggino, Marco Panetta, è finito in arresto, mercoledì scorso, a Cisterna di Latina, nel Lazio, con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

L’operazione è stata condotta contemporaneamente dagli uomini della Squadra Mobile e il Gico della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di una più ampia indagine, coordinata dalla Procura partenopea e condotta con il supporto dello Sco e dello Scico, rivolta proprio al contrasto del traffico internazionale di droga.

Gli investigatori hanno individuato un capannone industriale, utilizzato anche per il carico e scarico di tir e autotreni, sospettando che fosse il luogo dove venissero stoccate ingenti quantità di stupefacente.

Giunti nel capannone e rintracciatone il titolare, poliziotti e finanzieri hanno perquisito l’area ma anche un tir che era parcheggiato all’interno, riconducibile a una ditta di autotrasporti per la quale lavora lo stesso Panetta.

La perquisizione ha portato così al ritrovamento di oltre 1,6 chili di marijuana, in parte già lavorata e confezionata, in parte ancora allo stato grezzo.

La droga era in numerosi sacchi in plastica nascosti dietro alcuni bancali di merce e all’interno del vano di carico del tir, già pronta per essere trasferita.

Per una vicenda simile il 48enne era stato già arrestato nel 2013, in Francia, quando durante un’altra attività investigativa fu fermato a bordo di un camion che trasportava ben 330 chili di cocaina.