Serie B. Un Cittadella “efficace” travolge un Crotone sciupone (4-2)
L’anticipo domenicale delle ore 18 disputatosi allo stadio Pier Cesare Tombolato tra Cittadella e Crotone, valevole per la seconda giornata di andata del campionato italiano serie BKT, se l’aggiudica la squadra di casa con il risultato di 4-2. Il Crotone ha provato con tutte le proprie forze a superare gli avversari veneti che alla fine si sono dimostrati più cinici sotto porta, nonostante il possesso palla sia stato a favore dei rossoblù.
di Francesco Pitingolo
Partita mai semplice per la compagne pitagorica che incontra per la ventunesima volta, nella sua gloriosa storia, il Cittadella, con un bilancio favorevole a questi ultimi: negli scontri precedenti a quello odierno, il Crotone ha collezionato sette sconfitte (otto con quella di oggi), cinque vittorie e otto pareggi.
Il Crotone è giunto sul manto erboso dello stadio veneto sapendo di trovare un avversario particolarmente motivato a centrare ambiziosi traguardi, ma anche per dare una sferzata al campionato e un forte segnale alle sue rivali, anche alla luce dei nuovi acquisti arrivati in settimana nella città calabrese.
Il mercato è giunto ormai quasi al termine e, il nuovo giovane Crotone inizia ad avere una sembianza ben definita, dimostrando di essere cresciuto come società avendo acquistato validi elementi a titolo definitivo o avendoli presi in prestito con diritto e/o obbligo di riscatto (come ad es. Maric ed Estevez).
Mister Modesto, per affrontare l’ostica trasferta odierna, pur dovendo lasciare a casa giocatori importanti come Messias (vero e proprio uomo mercato rossoblù), Rispoli, Rojas, Riviere ed Estevez (giunto in Calabria dopo un volo intercontinentale), schiera il suo 3-4-2-1 che la compagine pitagorica sembra non aver ancora bene assimilato.
In porta Marco Festa (preferito a Nikita Contini); in difesa Nedelcearu, Mondonico e Visentin; a centrocampo Sala (che debutta sulla fascia), Vulic, Benali (arretrato nella mediana, a cui viene affidata la fascia da capitano) e Molina; in attacco Mulattieri alle cui spalle si collocano Kargbo e Borello.
Il Cittadella, che nelle stagioni precedenti ha sempre dato prova di essere squadra difficile da affrontare pur non partendo mai tra le favorite del torneo, galvanizzato dal suo vincente esordio contro il L.R. Vicenza alla prima di campionato, per la partita odierna schiera quasi lo stesso scacchiere della settimana scorsa utilizzando un 4-3-1-2: in porta Kastrati; in difesa Benedetti, Adorni, Frare e Cassandro; a centrocampo Vita, Danzi e Branca; in attacco il duo Okwonkwo-Antonucci alle cui spalle si pone Baldini.
A dirigere l’incontro è stato Il Sig. Luca Zufferli della sezione di Udine, coadiuvato dagli Assistenti: Lombardo e Barone, da VI Uomo Fiero e dagli uomini VAR Nasca e AVAR, Fiore.
INIZIA IL MATCH ed è il Crotone a toccare il primo pallone dell’incontro cercando, con Vulic, di gestire un primo possesso nel tentativo di innescare subito le punte rossoblù.
Nei primi minuti di gioco il Crotone è apparso tonico e particolarmente audace affidandosi alle giocate del suo gioiellino Kargbo che già al 3’ minuto impegna, con un colpo di testa, il numero uno della squadra di casa.
All’11’ seconda occasione per i calabresi, che mantengono alta la pressione nell’area avversaria non riuscendo a sfruttare, sempre con Kargbo, un pregevole assist di Borello, mancando di poco l’appuntamento con il vantaggio.
Dopo 18’ minuti di sofferenza è il Cittadella a passare in vantaggio con Orji Okwonkwo che sfrutta una azione di ripartenza innescata con un assist di Antonucci battendo di potenza l’estremo difensore rossoblù, portando il risultato sul temporaneo 1-0.
Nonostante il vantaggio dei padroni di casa che sembrano aver preso coraggio e consapevolezza nei propri mezzi, il Crotone continua a macinare gioco e, su sviluppo da calcio d’angolo, trova al 29’ il gol del pareggio con Nedelcearu che di testa trafigge Kastrati portando il risultato sull’1-1.
Dopo 45’ minuti, senza alcun recupero, si chiude sul punteggio di 1-1 la prima frazione di gioco con il Crotone che ha iniziato molto meglio degli avversari con due importanti occasioni di Kargbo non sfruttate.
Il Cittadella prova a fare la partita, passa in vantaggio, cerca di trovare il raddoppio che chiuderebbe il match, ma poi subisce la pressione dello scacchiere rossoblù che pareggia il conto con i veneti.
Buona gara per entrambe le compagini nel primo tempo, che si equivalgono sul campo mantenendo alti i ritmi di gioco.
INIZIA LA RIPRESA e le due compagini scendono in campo senza alcuna sostituzione. A toccare la prima sfera nel secondo tempo è il Cittadella che tenta di imbastire un’azione offensiva partendo dalle retrovie, ma il Crotone è estremamente attento e non concede terreno agli avversari.
Come nel primo tempo, anche in questo inizio ripresa il Crotone fa sentire la sua pressione agli avversari; Mister Gorini finora è riuscito però a prendere le misure a Kargbo, vera spina nel fianco per i granata, e controllare Mulattieri che, sino al 68’minuto non ha avuto una vera e propria palla gol sui propri piedi.
Al 63’ il Cittadella passa nuovamente in vantaggio con Baldini che dopo una cavalcata, sulla fascia sinistra, opera una percussione vincente calciando un bolide che batte Festa portando il risultato sul 2-1.
Dopo circa un minuto, il disastro del Crotone con Mondonico che ferma irregolarmente Okwonkwo in area di rigore; per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il penalty alla squadra di casa; sul discetto si presenta Baldini che fa doppietta battendo Festa e portando il punteggio sul 3-1.
Il Crotone prova raddrizzare la partita operando una duplice sostituzione: entra Mogos per Sala e Maric per Borello e, al 68’ minuto Mulattieri, su sviluppo di un’azione dei pitagorici culminata con un assist di Benali, riapre la partita con un magnifico gol che porta il punteggio sul 3-2.
Il pubblico del Tombolato spinge la squadra di casa e, al 74’ il Cittadella su sviluppo da calcio d’angolo passa nuovamente in vantaggio con Adorni che, sfruttando un cross di Baldini, si inventa un grandissimo gol di testa che lascia di sasso Festa, segnando il gol del definitivo 4-2.
Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e il Cittadella travolge il Crotone e aggancia al primo posto in classifica Brescia, Pisa e Ascoli.
I padroni di casa sono riusciti ad essere più efficaci sotto rete sfruttando gli svarioni difesivi degli avversari che spesso si trovavano sbilanciati in avanti.
La squadra di Modesto però, nonostante il risultato finale, ha giocato un buon calcio macinando più gioco ma sciupando molto, troppo sotto rete.
La compagine rossoblù, dopo questa sonora sconfitta, avrà circa due settimane per ricompattarsi e trovare la giusta quadra, anche alla luce dei calciatori che, con la fine del calciomercato, si uniranno alla rosa.
Testa, dunque, al derby contro la Reggina che il Crotone dovrà affrontare tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida sabato 11 settembre.
Mister Modesto al termine dell'incontro, in conferenza stampa, ha dichiarato: “Siamo stati troppo deboli, dobbiamo lavorare ancora. Troppi gol e si deve intervenire più in fretta possibile. Non penso che solo la fase difensiva sia il punto vulnerabile. Occorre capire i concetti, il campionato è iniziato e gli errori sono troppi. Occorre ritrovare l’umiltà di squadra. Se si sono presi quattro gol vuol dire che siamo stati bassi di livello”.