Il Museo archeologico lametino tra i protagonisti del Festival sulle mafie “Trame”

Catanzaro Tempo Libero
Museo Archeologico Lametino

Sono molteplici le iniziative proposte dal Museo archeologico lametino, nell’ambito della decima edizione del Festival dei libri sulle mafie TRAME.10, in programma dall’1 al 5 settembre a Lamezia Terme. La struttura afferente alla Direzione regionale Musei Calabria, guidata da Filippo Demma, nell’occasione organizzerà all’interno del percorso espositivo due narrazioni guidate a più voci, dal titolo “La nostra storia”.

La prima si svolgerà mercoledì 1 settembre a partire dalle 18.30, la seconda sabato 4 settembre, con inizio alle 9.30. In entrambe le occasioni, il Museo archeologico lametino effettuerà un’apertura straordinaria al pubblico (nel primo caso dalle 18.30 alle 22 e nel secondo dalle 9.30 alle 13), con ingresso gratuito e contingentato, nel rispetto delle normative anti Covid.

Nel contesto del Festival TRAME, dall’1 settembre all’1 ottobre 2021, all’interno della stessa struttura museale, sarà fruibile anche l’opera-video di Elena Bellantoni “Ho annegato il mare”, realizzata nel 2018, nell’ambito degli eventi collaterali di Manifesta12 a Palermo, quale motivo di riflessione sulla speculazione edilizia passata alla storia come “sacco di Palermo”. Il racconto guidato dell’1 settembre, a cura degli archeologi Maria Teresa Iannelli e Giuseppe Hyeraci, farà sì che i reperti esposti nelle sale museali facciano da trama alla narrazione tematica sulle stratificazioni greche e medievali di Terina. Quello del 4 settembre, invece, proposto dall’archeologo Francesco Cuteri, si incentrerà sul territorio di Terina nel suo complesso.

In quest’ultima serata, a seguire, nell’ambito dell’opera-video “Ho annegato il mare” - proposta in collaborazione con l’Accademia Belle Arti di Catanzaro e il progetto Ceilings - prevista l’illustrazione dell’autrice Bellantoni e gli interventi del direttore del Museo archeologico lametino Simona Bruni, del direttore Aba Virgilio Piccari e della docente Aba Simona Caramia.