Servizi contact center Alitalia/Ita. In Calabria rischiano il posto 65 lavoratori
A rischio 65 lavoratori del contact center Alitalia-Ita. È l’allarme lanciato dalla segreteria regionale della Slc Cgil Calabria.
Per la Sigla nel passaggio dalla compagnia di bandiera alla nuova società sarebbero nate diverse criticità, come la “delocalizzazione delle attività all’estero, l’affidamento dell’appalto al massimo ribasso, l’assenza di garanzia della continuità occupazionale”.
“Al netto della parlamentare Annalaura Orrico – sostengono dalla Slc Cgil - i rappresentanti istituzionali calabresi non hanno speso una parola per tutelare e difendere il lavoro di 65 padri e madri di famiglia, 65 tra lavoratrici e lavoratori, che grazie alla loro professionalità, competenza ed abnegazione hanno garantito assistenza ai clienti Alitalia, compresi parlamentari, rappresentanti regionali, provinciali e comunali.”
Per questo motivo Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil annunciano “un percorso assembleare in vista dello sciopero del 9 settembre, che sarà accompagnato da un sit-in di protesta per sensibilizzare media e popolazione su quanto sta accadendo ai lavoratori calabresi che operano sulla commessa Alitalia”.