Turista in vacanza pestata nel cosentino, quattro arresti nel napoletano
Nelle prime ore della mattinata di oggi, a San Giorgio a Cremano, nel napoletano, i carabinieri della Compagnia di Scalea, supportati dai colleghi di Torre del Greco, hanno arrestato e messo ai domiciliari, su ordine del Gip del Tribunale di Paola Rosamaria Mesiti, quattro persone del posto - padre, madre, figlio e fidanzata di quest’ultimo - a cui si contesta, in concorso, la tentata rapina e le lesioni personali aggravate.
All’arresto si arriva al termine di una indagine dei Carabinieri di Praia a Mare, nel cosentino, coordinata dalla Procura di Paola, diretta da Pierpaolo Bruni, che ha documentato una tentata rapina e una violenta aggressione subita da una donna romana in vacanza a Tortora, Beatrice Lucrezia Orlando.
L’accusa sostiene che gli indagati, due uomini di 45 e 72 anni (B.G. e B.C. le loro iniziali) ed altrettante donne di 70 e 40 anni (M.L. e S.A) siano responsabili di due episodi ai danni della vittima.
Il primo risale al 4 agosto scorso, quando, dopo aver accudito dei cuccioli di cani randagi, gli arrestati avrebbero minacciato di morte lei, i suoi familiari ed anche gli stessi cagnolini che aveva appena curato e portato con se per poi affidarli ad un’associazione di volontariato.
Il secondo fatto è avvenuto invece due giorni dopo, il 6 agosto: mentre la donna era sulla sua bici, una ragazza le avrebbe tentato di sottrarre il cellulare e altri due uomini l’avrebbero aggredita: uno dei due, esclamando minacciosamente “ora ti faccio vedere io”, l’avrebbe così colpita con i pugni all’altezza dell’occhio sinistro.
Nonostante la vittima fosse caduta a terra, l’aggressione continuò con estrema violenza, venendo picchiata ripetutamente con pugni su tutto il corpo.
Alla donna, una volta trasportata in ospedale, sono state riscontrate delle contusioni ed ematomi multipli, la scheggiatura di un elemento dentario ed un trauma cranico.
Gli immediati accertamenti disposti dalla Procura di Paola, prontamente raccolti dai militari della Stazione di Praia a Mare, hanno oggi portato all’emissione della misura restrittiva nei confronti dei quattro, rintracciati dai Carabinieri di Scalea in territorio campano.