Rinascita Scott. Sequestro architetto Mizzau, tre condanne ed un’assoluzione
Tre condanne e un’assoluzione sono state decise in Corte d’assise di Catanzaro - il cui collegio giudicante era presieduto da Alessandro Bravin - nei confronti di altrettante persone alla sbarra nell’ambito del processo scaturito da un troncone della maxi inchiesta Rinascita Scott (QUI) e relativo al sequestro di persona, a scopo estorsivo, dell’architetto Pio Daniele Mizzau.
Sono 5 gli anni e 4 i mesi inflitti così al presunto boss di San Gregorio d’Ippona, Saverio Razionale, difeso dagli avvocati Giovambattista Puteri e Mario Murone (il pm di anni ne aveva chiesti 9); stessa condanna per Alessandro Iannarelli, difeso dall’avvocato Elisabetta Alessandra (anche per lui l’accusa ne aveva richiesti 9); infine 3 anni e 6 mesi con rito abbreviato per Francesco Carnovale, difeso dai legali Gaetano Tanzi e Gabriele Romanello (l’accusa ne aveva chiesti 6).
Assolto infine Salvatore Valenzise, difeso da Guido Contestabile e Pietro Antonio Corsaro, e per il quale la Procura aveva avanzato la richiesta per 9 anni di reclusione.
A vario titolo erano tutti accusati di sequestro di persona a scopo estorsivo, reato aggravato dall’agevolazione e dalle modalità mafiose, poi derubricato in estorsione aggravata dal metodo mafioso.