Crotone. Alla Sala Margherita in mostra i documenti storici dal 1921 al 1942
Con la presentazione della “Mostra di Documenti Storici 1921 – 1942”, presso la Sala Margherita, la cui inaugurazione è prevista per il 16 settembre, alle ore 17,00, il Lions Club Crotone Hera Lacinia coglie l’occasione per mostrare alla città documenti importanti per la storia e l’identità di Crotone.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Biblioteca Casa di Quartiere " Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. libro ovunque", (Piano Cultura Futuro Urbano del Mibact), promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Crotone.
La mostra propone una serie di documenti storici, patrimonio dell’Archivio del Comune di Crotone, che illustrano la vita in città durante il periodo delle due guerre.
La mostra, che resterà aperta al pubblico fino al 22 settembre, è divisa in sezioni disposte in ordine cronologico: si parte dal tema delle emigrazioni nel 1921 ai bombardamenti del 1942 durante la seconda guerra mondiale.
Interessanti documenti in mostra sono quelli relativi all’acquisto delle maschere antigas, alla battaglia del grano oppure ai conferimenti della lana.
La mostra è curata dalla professoressa Valentina Galdieri. I visitatori, inoltre, potranno assistere alle proiezioni di filmati inerenti le altre attività progettuali tra cui: laboratorio di ascolto – “Spaccati di vita vissuta” (Testimonianze: la guerra con gli occhi di un bambino (Nicolino Aiello) – un ragazzo degli anni cinquanta (Elio Cortese) – il fumo delle ciminiere (Bruno Tassone); laboratorio di produzione “il calendario delle tradizioni” – (con la collaborazione dell‘ I.T.C. “Lucifero” settore economico Prof.ssa Alessandra Arcuri classi: II C - II D - IV C - V C); laboratorio di ricerca “Al tempo dei nonni” – I proverbi – (a cura di Ilde Facino, Bruno Tassone e Nicolino Aiello); laboratorio di scrittura – “Penna d’argento” – raccolta di racconti e poesie a cura di: Ilde Facino, Bruno Tassone, Rosa Maria Romano, Gaia Gimigliano.
Un percorso curato dal comitato di progetto composto da Francesco Livadoti, Elio Ritorto Bruzzese, Rita Marullo, Uliana Gemelli Pietro Failla, Valentina Galdieri e coordinato da Rosa Maria Romano.