Gioiosa, FilMuzik Festival si prepara alle due serate finali
Si prepara per il gran finale FilMuzik Festival. Dopo lo stop forzato per il cattivo tempo il festival è pronto per ripartire venerdì 17 e sabato 18 settembre con la proiezione di “We Are the Thousand”, il concerto di Omar Mrad e il progetto cine-musicale di Massimo Garritano e Tonino Palamara.
I capricci del tempo hanno solo rallentato la corsa del Festival dedicato al cinema musicale organizzato dall’associazione culturale Bird Production. La direzione non ha infatti rinunciato ai due eventi conclusivi dell’edizione 2021, rimandati a questo fine settimana.
Venerdì 17 settembre, a partire dalle 21:15, infatti, si terrà la proiezione del documentario musicale We Are the Thousand - L'incredibile storia di Rockin’1000 di Anita Rivaroli, che raconta la temeraria impresa del geologo romagnolo Fabio Zaffagnini, che organizzò un raduno di mille persone, tra cantanti e musicisti amatoriali, che eseguisse Learn to Fly dei Foo Fighters per intercettare il gruppo statunitense e convincerlo a venire a suonare in città. Confermata, per l’occasione, la presenza di Alberto Tavernese e Michele Panettai, gli unici due batteristi calabresi che hanno preso parte all’evento e che si esibiranno per il pubblico come da programma della scorsa settimana.
Anche l’ultimo appuntamento con la rassegna, dunque, slitta esattamente di sette giorni, collocandosi a sabato 18 settembre, quando, a partire dalle 22:15, si potrà finalmente assistere al concerto di apertura Tra Cielo e Terra con Omar Mrad, che sarà arricchito dalle immagini aeree di Ivan Reale, e dalla presentazione dell’attesissimo nuovo progetto di Massimo Garritano e Tonino Palamara, Shadows & Light, che si presenta a tutti gli effetti come un viaggio sonoro tra i chiaroscuro della celluloide.
L’appuntamento, come di consueto, sarà presso il giardino Meridiano di Palazzo Amaduri, a Gioiosa Ionica, ancora una volta cornice ideale per concludere, anche se con un po’ di ritardo rispetto al previsto, un’edizione che resterà impressa nella memoria del pubblico per le tante sorprese e spunti di riflessione donati e di congedarsi al prossimo anno.