Tendopoli San Ferdinando, sottoscritto protocollo d’intesa contro marginalità sociale

Reggio Calabria Attualità

Un protocollo per evitare la marginalità sociale. È l’obiettivo del protocollo di intesa siglato questa mattina in Prefettura a Reggio Calabria tra il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, il capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Michele di Bari, il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, il sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, dai sindaci di San Ferdinando, Andrea Tripodi, e Taurianova, Rocco Biasi, e dai componenti della commissione straordinaria per la gestione del Comune di Rosarno, Antonio Giannelli, Roberta Mancuso ed Emilio Buda.

Il protocollo servirà per superare la situazione emergenziale che caratterizza le condizioni dei lavoratori stranieri presenti nella Piana di Gioia Tauro. L’atto, fortemente voluto dalla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, si propone, in particolare, di affrontare in modo sinergico, con una politica attiva d’intervento, le principali criticità del fenomeno: da un lato, le problematiche connesse alla sistemazione alloggiativa ed all’ospitalità in genere dei migranti; dall’altro il ripristino di condizioni di piena legalità in un mercato del lavoro connotato, con la presenza di pericolose consorterie criminali, dal caporalato e dallo sfruttamento lavorativo.

Tra gli obiettivi operativi di rilevo si evidenziano, oltre alla bonifica e alla riqualificazione dei siti interessati dagli attuali insediamenti abusivi, la realizzazione, in aree individuate dai Comuni, di uno o più centri residenziali – le Foresterie – debitamente attrezzati di tutti i servizi per l’accoglienza dei lavoratori stagionali regolari; un sistema di accoglienza diffusa per i lavoratori stabilmente presenti nel territorio; strutture di accoglienza, anche mobili, da mettere a disposizione dei datori di lavoro, previa stipula di apposite convenzioni e azioni di accompagnamento sociale globale all’abitare al fine di facilitare i rapporti di convivenza tra persone di diverse culture, sostenendo il processo di integrazione sociale degli immigrati.

Allo scopo di monitorare lo stato di avanzamento dell’iniziativa, nonché di esaminare eventuali criticità ed individuare opportune soluzioni, è prevista l’istituzione presso la Prefettura di una “cabina di regia”, aperta alla partecipazione delle Forze dell'Ordine, della Direzione Territoriale del Lavoro, degli Enti previdenziali, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, delle parti sociali e del terzo settore.

Nel corso dell'incontro, al quale hanno partecipato anche i Prefetti delle altre province della Calabria e il Sindaco di Roccella Jonica, è stato affrontato il tema della gestione dei flussi migratori che interessano il territorio della Regione. Sul punto, il Capo Dipartimento delle libertà civili e l'immigrazione, Prefetto Michele di Bari, ha assicurato ogni forma di supporto da parte del Dipartimento, anche mediante l'utilizzazione delle navi quarantena, specialmente ai fini dell'isolamento fiduciario dei migranti risultati positivi al Covid-19.

È stata inoltre assicurata la realizzazione di una struttura per la gestione degli sbarchi che interessano il Comune di Roccella Jonica, ed è stato preso atto delle progettualità avviate dal Comune di Taurianova connesse a politiche di intervento - tra l’altro - per l’emergenza abitativa dei migranti, volte a favorire l’inclusione degli stessi nel tessuto socio-economico locale.