Questura Reggio, bilancio delle attività della divisione anticrimine
Sette proposte di applicazione di sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno, nei confronti di persone ritenute vicine alla criminalità organizzata. Sono state avanzate, su proposta del questore, da parte del Tribunale - sezione misure di prevenzione.
In sei casi l’autorità giudiziaria ha riconosciuto gravi responsabilità nei confronti delle persone ritenute responsabile di stalking e maltrattamenti in famiglia (sfociati in più occasioni in violenze sessuali nei confronti dell’ex coniuge e di soggetti minorenni), e ha quindi disposto il divieto di frequentare i luoghi abituali delle persone offese, l’obbligo di mantenersi ad una certa distanza dalla vittima e il divieto di effettuare qualsiasi comunicazione con qualsiasi mezzo con le medesime.
Sono stati poi ordinati, con foglio di via obbligatorio, due rimpatri nei luoghi di rispettiva residenza e contestuale divieto di far ritorno a Reggio, nei confronti di persone già note alle forze dell’ordine, nei confronti dei quali sono emerse manifestazioni di turbamento dell’ordine pubblico e disturbo dei comizi elettorali.
Sono stati emessi 27 avvisi orali nei confronti di persone ritenute responsabili di reati contro il patrimonio, episodi di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché in materia di stupefacenti e armi. Infine sono stati fatti quattro ammonimenti all’esito di istruttorie condotte nei confronti di persone protagoniste di violenze domestiche, minacce, atti persecutori, nell’ambito di relazioni affettive e nei riguardi di vittime vulnerabili.