A Reggio lo spettacolo si sdoppia con i cartelloni dell’Officina dell’arte

Reggio Calabria Tempo Libero

Sono due i cartelloni creati dall’Officina dell’arte. L’associazione di Peppe Piromalli ha infatti deciso di organizzare spettacoli che, da dicembre a maggio, animeranno i teatri “Francesco Cilea” e “Il Metropolitano”.

Tanti big del panorama nazionale del cinema, della televisione e del teatro sono pronti a conquistare la riva dello Stretto con live divertenti, commedie, cabaret che porteranno finalmente, nei luoghi della cultura giovani e famiglie.

“Abbiamo pensato a un’offerta sempre più ricca e competitiva – afferma il numero uno dell’Officina dell’Arte – Ovviamente, mettiamo sempre davanti a tutto il rispetto della salute e delle normative vigenti ma dobbiamo riportare la gente a teatro e riattivare il circuito artistico, economico, culturale da troppo tempo fermo. L’Officina dell’Arte per l’anno 2021-2022 ha pensato a due programmi con attori e compagnie di livello che offriranno grandi opportunità di aggregazione e incontro con opere di carattere anche sociale”.

Quella proposta dal direttore artistico Piromalli è la creazione di “due stagione nel segno della novità ma anche, due stagioni che per dare una spinta nuova cercano di tornare allo spirito iniziale, quello di un teatro che sogna e che lo fa in grande”.

“Il teatro è un validissimo strumento di aggregazione e di sviluppo culturale e su questa certezza, ho scelto di fondere nella nuova proposta artistica la prosa comica al teatro contemporaneo grazie anche alla sinergia con l’associazione e compagnia teatrale Blue in the face con sede a Civitavecchia, realtà professionistica tra le più importanti del Lazio e l’associazione L’Amaca di Antonio Calabrò che dalla sua istituzione, ha dato un concreto sostegno alla realizzazione di attività legate alla scrittura, alla musica, alla recitazione e all’arte – conclude Piromalli -. da dicembre a maggio, i reggini e non solo saranno travolti da pièce, cabaret, monologhi, momenti musicali in scena al Cilea e al Metropolitano e, in queste due culle della cultura, le più interessanti produzioni di teatro con compagnie italiane salderanno il bellissimo rapporto-incontro tra pubblico e artisti”.