A Cosenza contro la solitudine di 2mila anziani ci sono i giovani delle Acli
Sono duemila gli anziani che grazie al progetto promosso da Acli non saranno più soli.Nell’ambito del bando “Time to care” emanato dal dipartimento per le politiche giovanili e dal dipartimento per le politiche per la famiglia i giovani under 35 offriranno supporto e assistenza alle persone in età avanzata attraverso attività di welfare leggero quali il disbrigo di piccole faccende (consegna della spesa, acquisto di farmaci, pagamento di bollette, consegne a domicilio di diversi beni).
Il progetto sarà presentato martedì 19 ottobre, alle 18, alla Cittadella del Volontariato di Cosenza, alla presenza della presidente provinciale Acli Cosenza, Caterina De Rose, del vicario generale dell’arcidiocesi di Cosenza - Bisignano, don Gianni Citrigno, della vicepresidente del Csv Cosenza, Rachele Celebre, di Rosalba Rosa della Caritas Cosenza, del presidente dell’Anteas - Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà Cosenza, Benito Rocca, del segretario generale provinciale di LeS – Libertà e Sicurezza Polizia di Stato, Renato Guaglianone, del segretario Fap (Federazione Anziani e Pensionati) Acli Cosenza, Carmelo Campolo, di Michele Zannini della segreteria nazionale Fap Acli e del responsabile amministrativo delle Acli Antonio Tiberi. Ad illustrare il progetto sarà il coordinatore dello stesso, Gregorio Crudo.
L’obiettivo è quello di creare una rete di giovani operanti nella provincia di Cosenza funzionale all’inclusione sociale degli anziani. Molteplici, infatti, saranno le attività volte allo scambio intergenerazionale tra i volontari e gli assistiti come corsi sull’utilizzo delle nuove tecnologie per aumentare le capacità relazionali degli anziani con la società, assistenza telefonica e coinvolgimento in relazioni sociali. La finalità è rendere il giovane volontario un punto di riferimento per gli anziani della comunità in cui opera.