Confcommercio Crotone. Seminario sul terziario

Crotone Attualità

Il concetto di bilateralità, inteso quale utile strumento nel panorama delle relazioni tra parti sociali –rappresentative del mondo del lavoro- e quindi possibilità di concreta erogazione di prestazioni e servizi ai lavoratori ed alle imprese; i compiti ed opportunità assegnati agli Enti Bilaterali, al fine di valorizzare il ruolo di queste organizzazioni come uno dei fulcri intorno a cui avviare il processo di cambiamento e di miglioramento del mercato del lavoro e del sistema di Welfare, hanno rappresentato le tematiche del seminario, tenutosi nella giornata di ieri, presso la sede della Confcommercio di Crotone. Finalità perseguita dall’incontro, che ha coinvolto un vasto pubblico di addetti ai lavori e non, è stata quella di promuovere e diffondere la conoscenza dell’Ente Bilaterale, quale organismo paritetico costituito nel 1995 dalle organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori: CONFCOMMERCIO e FILCAMS-Cgil, FISASCAT-Cisl, UILTuCS-Uil sulla base di quanto stabilito dal CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi. Il dibattito è stato introdotto da Napoleone Guido, Presidente Regionale di Confcommercio, mentre gli interventi sono stati coordinati da Giovanni Ferrarelli, Direttore di Confcommercio Crotone. Il filo conduttore è stato univoco ed ha caratterizzato gli interventi di Roberto Salerno, Presidente della Camera di Commercio di Crotone, il quale ha sottolineato i rapporti di continuo dialogo e cooperazione esistenti tra le associazioni coinvolte e la Camera Di Commercio di Crotone; Giuseppe Palmieri, Presidente dell’Ente Bilaterale di Crotone, che ha ribadito la natura degli Enti Bilaterali quali propulsori di reti di azione che promuovono e partecipano al processo di sviluppo dei territori ed infine Giuseppe Tropiano, Presidente dell’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro, che ha manifestato il compiacimento per l’attuazione dell’iniziativa da tempo perseguita. Preminenti e degni di nota gli interventi dei relatori Dott. Giuseppe Zabbatino, Direttore Nazionale di Ente Bilaterale ed Avv. Ilaria Di Croce, Responsabile Relazioni Sindacali Confcommercio, i quali hanno approfondito tutte le aree investite dalla bilateralità: strutturazione del mercato del lavoro e gestione di prestazioni integrative o sostitutive rispetto al sistema generale obbligatorio di sostegno al reddito; formazione continua a favore di aziende e lavoratori ed infine, la funzione certificatoria dei contratti di lavoro, in vista della prevenzione delle controversie giudiziali sul piano della esatta qualificazione del contratto di lavoro. I relatori si sono, ovviamente, soffermati sul recente rinnovo del CCNL del Terziario, in quanto lo stesso ha valorizzato la bilateralità potenziando gli istituti di Welfare contrattuale. In particolare il CCNL, per rafforzare la cogenza della bilateralità, ha individuato, in linea, peraltro, con la circolare del Ministero del Lavoro del 15 Dicembre 2010 n. 43, adempimenti obbligatori ed alternativi nei confronti delle aziende che omettano il versamento delle quote previste dall’articolato contrattuale. Nello specifico il CCNL, nel prevedere l’iscrizione all’Ente Bilaterale come possibilità, per aziende e lavoratori, di usufruire dei servizi erogati dallo stesso, ne ha ribadito la misura delle quote nella percentuale dello 0,10% a carico del datore di lavoro e dello 0,05% a carico del lavoratore, calcolati su paga base e contingenza per 14 mensilità; ad integrazione di ciò il recente accordo di rinnovo ha previsto che le aziende che omettano il versamento delle suddette quote dovranno corrispondere al lavoratore un elemento distinto dalla retribuzione calcolato nella misura dello 0,30 a carico del datore di lavoro e circa due euro mensili a carico del lavoratore. La Dott.ssa Di Croce ha, inoltre, illustrato, in relazione alla formazione continua, i Fondi For.te e Quadrifor, ribadendo l’importanza dell’assistenza tecnica degli Enti Bilaterali nella presentazione dei piani formativi finanziati dai Fondi e la possibilità, per le aziende aderenti, di beneficiare della previdenza complementare tramite il Fondo Fon.te e dell’assistenza sanitaria integrativa tramite i Fondi Est e Quas. Si poi instaurato il dibattito, durante il quale alcuni dei consulenti del lavoro della nostra provincia hanno interloquito con i relatori, sollevando problematiche o richiedendo ulteriori chiarimenti in merito a quanto illustrato. L’incontro si è concluso con grande soddisfazione da parte degli organizzatori, anche per l’ottima impressione suscitata negli stessi relatori i quali hanno tenuto a sottolineare come, rispetto ad altre province, quella di Crotone si sia caratterizzata per l’interesse suscitato dalle tematiche trattate.