“Drug Family”. Smantellato il market della droga all’Aranceto, 28 arresti

Catanzaro Cronaca

Un’organizzazione criminale su base familiare attiva nel quartiere Aranceto, nell’area sud di Catanzaro; era ben strutturata e con ruoli specifici assegnati ad ogni suo componente, a partire dai promotori, passando per gli organizzatori degli approvvigionamenti fino ad arrivare agli incaricati della distribuzione al minuto.

Al centro lo spaccio della droga - esattamente marijuana, hashish, cocaina ed eroina - venduta con “puntualità” e efficienza.

Una gruppo smembrato dalla Dda di Catanzaro che stanotte, con l’operazione “Drug Family” (QUI), ha fatto scattare le manette ai polsi di una trentina di persone, 18 delle quali finite in carcere, altre 10 sottoposte ai domiciliari e due, invece, all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’accusa è - a vario titolo - di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, detenzione di droga ai fini di spaccio ed estorsione.

La misura cautelare scaturisce da due distinte attività investigative, condotte rispettivamente una dai Carabinieri e l’altra dalla Polizia, ma entrambe coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, e poi riunite in un’unica indagine per la concordanza delle risultanze ottenute sui soggetti investigati e al contesto criminale di riferimento.

LO SPACCIO AL MINUTO

Dall’inchiesta, dunque, è emerso che lo spaccio al minuto avvenisse direttamente all’interno delle abitazioni del quartiere Aranceto, diventato praticamente un vero proprio market della droga, e che è continuato incessantemente, anche durante il lockdown dovuto all’emergenza Covid-19.

Gli investigatori hanno scoperto anche come in una occasione, un assuntore, dopo aver acquistato lo stupefacente, lo abbia consumato addirittura nel cortile di una scuola, nelle vicinanze, dove si era introdotto abusivamente, non sapendo però di essere stato individuato dalle forze dell’ordine che poi lo controllarono.

L’allarmante contesto delinquenziale, inoltre, troverebbe conferma anche in due episodi di overdose che hanno riguardato altrettanti soggetti approvvigionatisi di droga sempre nello stesso quartiere.

LA SASSAIOLA CONTRO LA POLIZIA

Durante le indagini, inoltre, sono state documentate delle azioni di contrasto e disturbo alle investigazioni che sarebbero state attuate da alcuni degli indagati.

In pratica, quest’ultimi, grazie a delle telecamere da loro stessi posizionate nel quartiere, sorvegliavano l’eventuale arrivo di pattuglie della polizia.

In un caso sarebbe scattata finanche una vera e propria “imboscata” nei confronti delle forze dell’ordine: dopo una segnalazione anonima al 112 per un falso reato in corso nel quartiere, le pattuglie intervenute vennero fatte oggetto di una fitta sassaiola.

Le investigazioni sono state effettuate, oltre che con le attività tradizionali, anche con l’esame di collaboratori di giustizia e con l’attivazione di presidii di natura tecnica, che hanno condotto a numerosi riscontri sul territorio.

Nel corso di questi sono stati infatti arrestati in flagranza di reato due soggetti e si è proceduto al sequestro di cocaina e hashish.

GLI “ATTORI” DEL BLITZ

L’OPERAZIONE è stata condotta dalla Compagnia dei Carabinieri e dalla Squadra Mobile di Catanzaro, supportati in fase esecutiva delle Squadre di Intervento Operativo del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”, dal Reparto Prevenzione Crimine “Calabria” e dalle unità cinofile della Questura di Vibo Valentia e da un elicottero del V Reparto Volo della Polizia di Stato.

L’ordinanza di applicazione delle misure cautelari è stata emessa dal Gip presso il Tribunale del capoluogo di regione su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale.

I NOMI DEGLI INDAGATI

Questi tutti gli indagati nell’inchiesta: Giovanni Abbruzzese, 34 anni di Catanzaro; Nino Berlingiere, 22 anni di Catanzaro; Antonino Berlingieri, 47 anni, detto pastina di Catanzaro, Cosimo Bevilacqua, 23 anni, detto Coccolino, di Catanzaro; Cosimo Bevilacqua, 24 anni di Catanzaro; Danilo Bevilacqua, 22 anni, di Catanzaro; Fabio Bevilacqua, 30 anni di Catanzaro.

Luciano Bevilacqua, 33 anni, di Catanzaro; Massimo Bevilacqua, 44 anni, detto U Malloscio, di Catanzaro; Maurizio Bevilacqua, 48 anni, di Catanzaro; Nico Bevilacqua, 29 anni, di Catanzaro; Luca Catania, 29 anni, di Catanzaro; Elvira Critelli, 23 anni, di Catanzaro; Fabio Critelli, 45 anni, di Catanzaro; Stefano Iania, 29 anni, residente a Soverato.

Antonella Iuliano, 35 anni, di Catanzaro; Giuseppe Mungo, 34 anni, di Borgia; Vincenzo Palleria, 42 anni, di Girifalco; Simona Paone, 37 anni, di Montauro; Natascia Paparazzo, detta Occhia nera, 31 anni, di Catanzaro; Cosimo Damiano Passalacqua, 26 anni, di Catanzaro; Daniele Passalcqua, detto Lupen, 31 anni, di Catanzaro; Domenico, Passalacqua, 19 anni, detto Mimì, di Catanzaro.

Domenico Salvatore Passalacqua, detto Geppetto, 22 anni, di Catanzaro; Enzo Passalacqua, 32 anni, di Catanzaro; Fiorella Passalacqua, 34 anni, di Catanzaro; Fiorina Passalacqua, detta Fiora, 55 anni di Catanzaro; Franco Passalacqua detto Bis, 38 anni, di Catanzaro; Marco Passalacqua, detto Coccio d’Olivo, 25 anni, di Catanzaro; Rossella Passalacqua, detta Ro-ro, 38 anni, di Catanzaro.

Silvana Passalacqua, 47 anni, di Catanzaro; Nicola Stratoti, 38 anni, Montauro; Angela Tropea, 24 anni, di Cropani; Damiano Veneziano, 22 anni, di Catanzaro; Giovanni Veneziano, detto U voi, 41 anni, di Catanzaro e Maurizio Vetere, 38 anni di Catanzaro.