Maltrattamenti in famiglia: allontanamento per 42enne e 54enne
È accusato di maltrattamenti in famiglia un 42enne di Cosenza raggiunto da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e da un divieto di avvicinamento, emessi dall’Autorità Giudiziaria bruzia in accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica.
Sono stati i Carabinieri di Bisignano ad eseguire la misura nei confronti dell’uomo, già denunciato in stato di libertà per maltrattamenti nei confronti della moglie.
Le indagini hanno permesso di ricostruire una difficile situazione familiare in cui viveva da anni la donna a causa dei comportamenti aggressivi e violenti del marito che, era solito picchiarla e minacciarla.
In una circostanza l’uomo, allontanatosi dall’abitazione in comune in una prima fase di separazione, avrebbe portato via gli elettrodomestici tra cui televisori, computer, per mettere la coniuge in uno stato di necessità e per far pesare sulla stessa le proprie possibilità economiche.
Ad Acri, invece, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e divieto di avvicinamento nei confronti di un 53enne ritenuto responsabile anch’egli di maltrattamenti.
Le violenze si concretizzavano in soprusi fisici e psicologici: l’uomo ha inoltre provocato un trauma cranico con policontusione refertate dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Acri dove la donna si era recata dopo essere stata aggredita con schiaffi ed esser stata afferrata per i capelli.
Le vessazioni avvenivano anche alla presenza dei figli minori davanti ai quali l’uomo insultava e minacciava la moglie, accusandola di inesistenti relazioni extra coniugali.
L’atteggiamento del marito ha impedito alla donna di prendere decisioni in merito ai figli che l’uomo cercava di strumentalizzare per denigrare la madre.