Controlli antibracconaggio nel lametino: sequestrati fucili, intuizioni e richiami
Sequestrati cinque fucili, munizioni, fauna protetta e richiami acustici vietati. È il bilancio delle attività antibracconaggio svolte dai Carabinieri forestali di Lamezia Terme e di Nocera Terinese.
Dagli appostamenti e controlli eseguiti sono stati accertati diversi episodi di bracconaggio, e sono stati individuate persone che hanno esploso colpi d’arma da fuoco verso la selvaggina, utilizzando richiami acustici elettromagnetici vietati, oppure munizionamento anch’esso non consentito. In un caso è stato accertato l’abbattimento di un esemplare di frosone, una specie protetta.
Il bilancio dell’attività ha visto la denuncia di cinque persone, il sequestro di cinque fucili, di 25 munizioni, di due richiami acustici elettromagnetici, degli attrezzi ed attrezzature utilizzate per l’esercizio dell’attività venatoria e di un esemplare di frosone.