Celebrazioni del 4 Novembre: la Calabria onora le Forze Armate ed il Milite Ignoto
Giorno di unità nazionale per commemorare la fine della grande guerra - a seguito dell'armistizio di Villa Giusti, sottoscritto il 3 novembre del 1918 ed entrato in vigore il giorno successivo - ma anche di celebrazione per le forze armate e del milite ignoto. È un 4 novembre carico di significato quello appena concluso in tutta Italia, che ha registrato sentite partecipazioni anche in Calabria. Il Ministero della Difesa ha voluto commemorare in particolar modo il centenario del milite ignoto, ricordando la scelta del feretro da parte di Maria Bergamas, che il 4 novembre del 1921 scelse, tra 12 bare, quella che è tutt'oggi tumulata presso l'Altare della Patria a Roma.
Nel rispetto delle normative anti-contagio, si sono svolte diverse cerimonie. A Catanzaro hanno partecipato il sindaco e presidente della Provincia, Sergio Abramo, la senatrice Silvia Vono, il prefetto Maria Teresa Cucinotta e il Comandante della Legione Carabinieri Calabria generale di brigata Francesco Salsano: prima della posa di una corona di alloro presso il simulacro, sono stati letti i messaggi inviati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Cerimonie analoghe si sono svolte anche a Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Numerose le iniziative promosse dai piccoli centri. A Gerace, Platì, Saracena, Cariati, Caloveto e Morano Calabro hanno preso parte alla celebrazione i giovani studenti dell'istituto scolastico, che dopo la deposizione della corona di alloro hanno intonato l'inno nazionale. A Cirò Marina il sindaco, Sergio Ferrari, ha voluto concedere la cittadinanza al milite ignoto, e dopo la cerimonia è stata gettata in mare una corona floreale. Celebrazione differente a Vaccarizzo Albanese, dove il sindaco Antonio Pomillo ha voluto porre la corona di alloro in solitaria, assieme a Papas Elia: un gesto per sottolineare lo spopolamento di numerosi centri dell'entroterra.