Bonifica Sin Crotone-Cassano-Cerchiara. Commissario: “troppo immobilismo”, e insiste per l’Esercito
Il Commissario insiste: troppo immobilismo e una situazione di stasi per la bonifica, tornando a sollecitare l’impiego delle forze armate.
Domani, così, ha chiesto ed ottenuto (alle 15) a Roma un incontro presso il Ministero della Difesa, a cui parteciperà ovviamente il Emilio Errigo, Commissario del Sito di Interesse Nazionale di Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria; ed e il Generale di Corpo d'Armata Giovanni Maria Iannucci, Capo di Gabinetto del dicastero.
La richiesta ufficiale di questo incontro informativo, formulata dal generale Errigo, si prefigge come obiettivo quello di fronteggiare operativamente e “senza alcun ingiustificato ritardo” quella che lo stesso definisce senza fronzoli “l’inerzia amministrativa connessa con la situazione di stallo in cui si trova la storica, attuale e ancora irrisolta problematica del Sin a Crotone, pericolosa per la salute pubblica, ambientale e sanitaria di Difesa Civile, con possibili riflessi di Protezione Civile”.
Una inerzia che secondo Errigo, ad oggi, non ha ancora consentito ai soggetti privati individuati e ritenuti responsabili della contaminazione ambientale ed alle pubbliche amministrazioni competenti, “per motivi discordanti e ragioni di parte diverse”, la prosecuzione delle obbligatore, previste e già autorizzate attività e interventi di bonifica, del trattamento decontaminante, della depurazione, della rimozione e allontanamento in sicurezza, dentro o fuori dal territorio della Calabria, di quelle colline di rifiuti speciali pericolosi, situate a pochissimi metri dalle acque del mare di Crotone e contenenti Tenorm e amianto.
I presupposti giuridici con cui il Commissario Straordinario è tenuto ad operare, viene ribadito dalla struttura governativa, sono scritti a chiare lettere nel Dpcm del 14 settembre scorso, nel cui preambolo e articolato del testo sono espressamente previsti e autorizzati, tra le altre facoltà, poteri, compiti e attività del Commissario Straordinario Delegato dalla Presidenza del Consiglio.
Tra questa, il diritto di avvalimento, (in extrema ratio e dove ciò si dovesse rendere necessario e urgente), delle Forze Armate e di Polizia, per la tutela dell'ambiente, biodiversità e degli ecosistemi, con particolare rifermento alle aree e spazi territoriali, portuali e marittimi, rientranti nel SIN.
L'incontro di domani a Roma, segue altri e numerose attività informative, conoscitive e vari sopralluoghi ritenuti necessari, svolti in prima persona da Errigo, comprese quelle considerate strategica a Cutro, l’ultima il 23 novembre scorso, con alcuni Ufficiali Superiori, appartenenti ad un’altra Direzione Generale del Ministero della Difesa.
Queste visite e sopralluoghi congiunti, hanno riguardato l'eventuale necessità di costituzione della Base Tecnico-Logistica del Sin, usufruendo degli esistenti immobili demaniali dello Stato, all’interno della Cittadella Militare di Cutro (QUI).
“Occorre procedere spediti e superare quegli ostacoli di varia natura che finora hanno rallentato la necessaria opera di bonifica e risanamento del territorio crotonese; bisognerà sbloccare al più presto i freni che hanno impedito nel tempo la partenza dei lavori; c’è però da avere fiducia perché a differenza del passato, oggi si sta facendo squadra per superare queste criticità: si è insomma, sulla strada giusta” commenta il commissario Errigo.