“Diritti contro la reazione”, se n’è discusso con Mimmo Lucano al teatro di Reggio
“Diritti contro la reazione”, è il titolo dell’iniziativa organizzata dal comitato "13 novembre" che si è svolta presso il teatro Metropolitano di Reggio Calabria.
All’iniziativa hanno preso parte le sigle PCL, PRC, PMLI, AMPA ed in più in collegamento vi è stato l’intervento di Mimmo Lucano che ha ribadito e difeso con tenacia il “modello Riace”.
“Un modello che ha avuto la grande capacità di dare speranza alle persone che non ne avevano”. Ha detto Lucano, che ha ripetuto che rifarebbe esattamente le stesse cose che ha fatto “perché la multiculturalità, l’umanità non si processano”.
La sala ha manifestato la piena solidarietà a Mimmo Lucano e ha toccato anche il punto sulla nuova ondata reazionaria fascista che ha raggiunto il culmine il 9 ottobre con l’aggressione squadrista alla sede della CGIL.
Le varie forze che sono intervenute nel pieno rispetto delle differenze hanno tutte declinato l’esigenza di continuare sul terreno dell’antifascismo perché “ieri come oggi, ogniqualvolta i padroni e i loro governi hanno tutto da perdere, il fascismo corre loro in aiuto”.
“Succedeva nell'Italia degli anni Settanta,- precisa una nota del comitato "13 novembre" - quando masse di lavoratori e di giovani si mettevano coscientemente in marcia per cambiare radicalmente le loro condizioni di vita e di lavoro, e trovavano sulla loro strada il MSI e gli altri gruppi alla sua destra. Succede oggi, dove invece sotto la pandemia, l’avanzata reazionaria sospinta dai decreti Salvini e dalle sponde politiche di FDI (vedere inchiesta Fan Page) il fascismo rialza la testa ed è opportuno reagire.La cronaca ci dice che l'antifascismo non solo non è un inutile reperto ideologico che non ha senso alcuno al giorno d’oggi ma che sia invece una delle necessità più urgenti della lotta di classe per la trasformazione vera di questa società. Ora più che mai”.
Infine l’assemblea si è chiusa con l’invito alla partecipazione, (iniziativa gemella di oggi 13 novembre) il 26 novembre a Palmi alle ore 17.00 presso la Sala della Società Operaia.