Porto Gioia Tauro: riunito comitato igiene e sicurezza
Si e' riunito, questa mattina, nella sede dell'Autorita' Portuale di Gioia Tauro il Comitato igiene e sicurezza. Si tratta di un organo presieduto dall'Autorita' portuale e istituito per formulare proposte in ordine alle misure di prevenzione e tutela per la sicurezza e l'igiene del lavoro. Alla luce delle note vicende internazionali che hanno coinvolto il Giappone, l'Autorita' portuale ha ritenuto necessario convocare il Comitato al fine di coordinare, con maggiore incisivita', gli organi preposti al controllo dei containers provenienti dal Giappone, con l'obiettivo di tutelare la salute dei lavoratori portuali. La riunione odierna risponde, comunque, ad un'esclusiva esigenza di azione preventiva, voluta altresi' per placare eventuali allarmismi che, allo stato dei fatti, non hanno alcuna motivazione d'esistere. Del resto, dai regolari e costanti controlli non e' stata trovata alcuna ragione valida che possa far ipotizzare un'attuale e concreta presenza di pericolo per il porto di Gioia Tauro e per i suoi dintorni. L'obiettivo della riunione, infatti, e' stato quello di tutelare, anche solo preventivamente, la salute dei lavoratori e, nel contempo, garantire l'operativita' delle operazioni portuali. "Il nostro scopo - ha dichiarato il segretario generale Salvatore Silvestri - e' quello di salvaguardare la salute dei lavoratori e, allo stesso tempo, permettere la perfetta funzionalita' dello scalo, in modo da non bloccarne la sua attivita'". Dall'incontro odierno sono state predisposte, in anticipo, le misure organizzative che, a 360 gradi, potrebbero essere immediatamente operative nel caso ipotetico in cui si dovesse essere chiamati a fronteggiare un diverso scenario futuro. Allo stesso tempo sono state predisposte le condizioni affinche' le istituzioni locali, chiamate a governare e a gestire il porto di Gioia Tauro, siano pronte a recepire future disposizioni o direttive europee e nazionali che potrebbero essere adottate per fronteggiare eventuali ipotesi di rischio radioattivita'. La riunione e' stata convocata e presieduta dal segretario generale Silvestri, assistito dal responsabile del settore Vigilanza e Sicurezza dell'Ente Mario Piromalli.