Covid in Calabria, Gimbe: “Troppi positivi, ma dato è in miglioramento”
Il consueto monitoraggio svolto dalla Fondazione Gimbe sembra aver fotografato un timido miglioramento della situazione in Calabria: tra il 10 ed il 16 novembre scorso si è registrato un -4,3% di nuovi casi da coronavirus, anche se l’indice di contagio è ancora molto alto, ossia a ben 196 casi ogni 100 mila abitati.
Attualmente questo parametro è l’unico ad essere oltre soglia, dato che l’occupazione dei posti letto ordinari è al 12,1%, mentre quella delle terapie intestiva è al 6,3%. Sale al 70,8% la popolazione che ha completato la fase vaccinale (contro una media nazionale del 76,8%), la dose booster è stata somministrata al 31,8% (contro la media del 53,3%) mentre ha usufruito della terza dose il 36% dei residenti (contro il 59,6% a livello nazionale).
L’indice di positività è più alto nella provincia di Reggio Calabria (88), seguito da quella di Vibo Valentia (75), di Crotone (67), di Cosenza (44) e di Catanzaro (34).