Elisoccorso, Cortese smorza polemica: “Ritardi dovuti ad istanza proposta da consigliere”
La recente polemica sul mancato allestimento di una base di elisoccorso a Crotone si arricchisce dell’intervento dell’assessore alla tutela della salute, Carla Cortese, che per fugare “ogni strumentalizzazione politica” ha rispedito al mittente ogni accusa.
“È apparsa singolare la richiesta da parte dei consiglieri comunali Marrelli e Pedace di avere notizie circa l’area attrezzata per elisoccorso” afferma l’assessore: “se i consiglieri comunali chiedono a chi attribuire le responsabilità politiche di eventuali ritardi di un servizio così importante per la cittadinanza non devono fare molta strada. Possono rivolgere direttamente a loro stessi la domanda e darsi in autonomia una risposta i cui contenuti siamo anche noi curiosi di conoscere”.
La stessa ricorda come l’amministrazione abbia da tempo individuato l’area “posta alla Via Gioacchino da Fiore”, indicata anche “dai tecnici dell’Azienda Sanitaria Provinciale i quali di concerto con i tecnici del Comune di Crotone ne valutavano la fattibilità sia in ordine al luogo che in termini di destinazione d’uso delle particelle prese in esame”. Tale ubicazione però sarebbe stata messa in dubbio “dallo stesso consigliere Pedace il quale sollevava non poche riserve ed eccezioni, rispetto all’area individuata”.
“Poiché per ragioni culturali e di sana democrazia non si è avvezzi a ragionare a senso unico ma viceversa a ponderare le osservazioni che provengono da chiunque vengano poste, si è ritenuto opportuno ridare mandato ai tecnici comunali di verificare eventuali alternative. Tutto avveniva ed avviene di concerto con la fattiva collaborazione da parte dei tecnici Asp con i quali si assiste ad una quotidiana quanto proficua interlocuzione” afferma ancora l’assessore. “Tale nuova dinamica, sollecitata dal citato consigliere, ha necessariamente dilatato i tempi utili per dare risposte al quesito posto circa una alternativa del sito dove realizzare il progetto”.
“L’esito di tale nuovo percorso, succeduto ad una attività che aveva tempestivamente già prodotto esito favorevole circa la sua fattibilità in relazione ai luoghi dove realizzarlo, ha trovato un epilogo positivo, nonostante il ritardo accumulato a causa dell’istanza del consigliere Pedace e di chi ha condiviso la tesi dello stesso” conclude. “Infatti, di concerto tra gli enti preposti alla valutazione della sussistenza dei requisiti minimi per la realizzazione dell’impianto di elisoccorso, a breve sarà ufficializzata il sito definitivamente ritenuto più idoneo alla funzione sociale cui è destinato”.