Raccolta differenziata a Crotone, il report di Akrea

Crotone Infrastrutture

Report di Akrea sullo stato della raccolta differenziata a Crotone. L’azienda ha analizzato i dati del triennio 2018-2020. Ed è emerso “un progressivo miglioramento della produzione di differenziata, che passa dal 7,31% del 2018 al 13,07% del 2020 con un incremento medio annuo pari a circa tre punti percentuali. Un balzo più deciso si registra nell’anno in corso: nei primi nove mesi del 2021 la raccolta differenziata si è attestata a poco meno del 18%, un dato che però è destinato a lievitare considerando la recente implementazione del servizio in varie aree della città, sia pure con una dotazione di mezzi e attrezzature non ancora ottimale”.

Tuttavia l’indifferenziato non riesce a calare “al di sotto della soglia critica delle 2mila tonnellate mensili, destano qualche perplessità se si osserva la peculiare localizzazione della “spazzatura” in aree urbane ben precise e il contemporaneo incremento di tutte le altre frazioni: carta e cartone, vetro e multimateriale”.

“La raccolta di carta e cartone è più che raddoppiata rispetto al 2018, mentre vetro e multimateriale hanno fatto segnare un più 70% nella stagione estiva, in corrispondenza con il lancio della campagna di sensibilizzazione “rispetta la tua città” e con il periodo di più alto afflusso turistico oltre che, naturalmente, di maggior consumo di bevande”.

Discorso a parte per gli ingombranti e l’organico. “I primi sono una vera spina nel fianco, sia in termini di gestione sia per il decoro della città. La raccolta di questi materiali ha sempre avuto una notevole incidenza sui costi aziendali, che inevitabilmente ricadono sull’intera collettività: nell’ultimo anno Akrea ha sborsato circa 250mila euro per smaltirli presso le piattaforme specializzate”.

Per quanto riguarda “la frazione organica (l’umido domestico), si assiste nell’ultimo periodo a una “pratica di ritorno”: dopo l’iniziale “entusiasmo” registrato appena il servizio è stato esteso alle postazioni stradali, la produzione sembra essersi arenata ai volumi precedenti”.