Violenza sulle donne, Princi: “Realizzeremo ambizioso piano di interventi”
“La Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne rappresenta un'importante occasione per riflettere sulla drammaticità del fenomeno della violenza fisica e psicologica nei confronti delle donne e ci impone la necessità di intraprendere azioni concrete decisive volte ad arginarlo e contrastarlo”. Così in un comunicato Giusy Princi, vice presidente della Regione Calabria.
“Risulta di fondamentale importanza rendere più incisiva la battaglia politica e culturale per contrastare la mentalità diffusa, per offrire sostegno economico e giuridico alle donne che vogliono fuoriuscire da contesti di violenza familiare, mettere a punto percorsi di reinserimento sociale e professionale della donna e garantirle, a fine percorso, un’indipendenza economica e psicologica” prosegue. “Per questo motivo è mio intento convocare al più presto i responsabili di Centri antiviolenza e Case rifugio, Case accoglienza e Comunità alloggio per donne vittime di violenza, al fine di comprendere quali sono le esigenze e le difficoltà che incontrano nella loro attività e quali azioni intraprendere per tutelare coloro che subiscono violenza”.
“Una delle maggiori problematiche che non permettono alle donne di uscire dal circuito della violenza è la mancanza di indipendenza economica. Non è concepibile” ribadisce fermamente. “A tal proposito, un altro importante obiettivo che mi prefiggo nel mio mandato è quello di realizzare interventi di sostegno e accompagnamento per rimuovere gli ostacoli che impediscono l’attuazione di una piena parità di genere attraverso azioni sinergiche di mainstreaming che coinvolgeranno tutti i settori”.
Ma non solo: “ho intenzione di avviare un percorso virtuoso che coinvolga il tessuto produttivo regionale, attivando una sinergia concreta con tutti gli assessorati per realizzare un preciso disegno unitario. Occorrono azioni di sistema atte a colmare il divario e ridurre gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle pari opportunità nella carriera professionale” afferma ancora la Princi. “È necessario formare le donne per inserirle o reinserirle nel mondo del lavoro, sostenere l’imprenditoria femminile e la conciliazione tra vita lavorativa e familiare”.
“Attraverso il regolare funzionamento dell’Osservatorio sul mercato del lavoro nonché dell’Osservatorio su lavoro femminile potremo fornire preziosi elementi alla programmazione regionale per la pianificazione di attività formative e di inserimento, l'autoimprenditorialità e la creazione di imprese a beneficio delle donne” conclude la vice presidente. “Si tratta di un programma ambizioso, lo sappiamo, ma non utopistico. Personalmente, sono fiduciosa che, investendo adeguatamente risorse ed energie e operando con la giusta determinazione, sarà possibile realizzarlo”.