Questo non è amore: polizia tra la gente contro la violenza sulle donne
Il Personale della Questura di Catanzaro è sceso tra la gente del capoluogo e di Lamezia Terme in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Due gli stand allestiti dalla Polizia di Stato, uno nello spazio antistante il monumento “Il Cavatore” a Catanzaro e l’altro su Corso G. Nicotera a Lamezia Terme.
Nonostante le avverse condizioni metereologiche, tante le persone che hanno visitato gli stand dialogando con le poliziotte, i poliziotti e i volontari dell’ANPS.
Un’ opera di sensibilizzazione che da tempo la Polizia di Stato porta avanti in modo permanente, anche mettendo a disposizione una serie di canali di comunicazione diversificati ed al passo con le nuove tecnologie, nonché rinnovando il materiale divulgativo nell’ambito della campagna di prevenzione e sensibilizzazione “Questo non è amore”.
La brochure “Questo non è amore”, disponibile anche online sul web è stata concepita come strumento per la più ampia diffusione ai cittadini di ogni utile informazione sull’attualissimo grave fenomeno e degli strumenti a tutela previsti dalla vigente normativa.
Ieri è stata illustrata anche l’app Youpol, per segnalare, anche in forma anonima, episodi di spaccio, bullismo e reati di violenza domestica, nella sua rinnovata grafica e, soprattutto nelle nuove funzionalità, attive da ieri, che permettono una maggiore e versatile interazione con la Sala Operativa della Questura e la persona che la usa.
Tra le nuove funzionalità, inoltre, pensate ad ulteriore tutela delle vittime di violenza di genere, che utilizzeranno Youpol, è che se qualcuno si dovesse impossessare del suo cellulare le segnalazioni non saranno visibili all’estraneo.
L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android.