Abramo Cc, Torromino (Fi): “Dietro ogni numero c’è una persona da salvaguardare”
“Una seria valutazione a salvaguardia di tutto il perimetro aziendale va doverosamente fatta, tenendo conto che dietro ogni numero vi è una persona, che ha investito tempo, risorse e speranze in una società oggi in concordato ma a suo tempo portata ad essere un colosso nazionale, per competenza ed efficienza, proprio da queste persone congiuntamente a chi è già andato via”. Questo il commento del deputato Sergio Torromino, in riferimento al passaggio della commessa di Poste Italiane dall’Abramo Customer Care al nuovo gestore.
“La società System House alla quale va il plauso non solo di aver rispettato la clausola sociale territoriale, prevista per legge, ma soprattutto per essersi assunto l’onere di sforare con le assunzioni, estendendola anche a chi non aveva maturato l’anzianità sulla commessa stessa” precisa l’esponente forzista. “Segno questo che l’imprenditore conosce bene la realtà calabrese e della nostra provincia, sa bene quanto in questo momento storico anche la perdita di un solo posto di lavoro potrebbe essere drammatico in una realtà in cui il lavoro diventa sempre più una chimera”.
“Dopo la commessa Roma Capitale in cui tante battaglie sono state fatte affinché si rispettasse la clausola sociale territoriale, per niente scontata, salvaguardando il livello occupazionale di 106 dipendenti, quello di oggi è un’ulteriore step, concluso senza problemi di sorta” prosegue Torromino. “Ora è necessario più che mai continuare ad essere vigili, tenere alta l’attenzione affinché al termine della procedura concorsuale, tutto il perimetro aziendale rimasto in capo ad Abramo, e mi riferisco sia allo staff diretto che indiretto sia al parco operatori, possano essere riassorbiti senza difficoltà e con gli stessi criteri adottati in quest’ultima fase”.
“Auspico, continuando ad essere vigile, che anche quest’ultima fase che si presenterà da qui a poco si possa concludere con la stessa metodologia, serenità e competenza, tenendo sempre presente che dietro ad un numero vi è una persona e come tale va rispettato nella sua dignità” conclude il parlamentare.