Abramo Customer Care, le reazioni della politica

Crotone Politica

Dopo i comunicati di Simone Saporito e Vincenzo Voce (Leggi), rispettivamente presidente facente funzione della Provincia e sindaco di Crotone, arrivano le prime reazioni dei politici pitagorici a seguito della richiesta di concordato preventivo avanzata dalla Abramo Customer Care.

“L’azienda Abramo Customer Care ricopre una importanza fondamentale per il territorio di Crotone e le ultime notizie che arrivano non sono certo rasserenanti” afferma la consigliera regionale Flora Sculco, che ribadisce come l’azienda sia “un fiore all’occhiello di questo territorio” e che “non è il momento di sollevare allarmismi o isterie, anche perché l’iniziativa della società ha l’obiettivo di preservare la continuità aziendale, nonostante questo tipo di mercato sia il più ‘precario’ di tutti”.

Solidarietà ai dipendenti è stata espressa dalla senatrice Elisabetta Barbuto, che ricorda come “Non è da ieri che la società dava segnali di fumo poco rassicuranti, ma sicuramente si tratta di una mossa, hanno sostenuto i sindacati in un comunicato diffuso ieri, alquanto inaspettata nell’immediatezza, poiché lo scenario in cui l’azienda verserebbe oggi e che giustificherebbe il ricorso al concordato preventivo, ad appena un mese di distanza dalla presentazione del piano industriale, sembra del tutto stravolto con responsabilità da ricondurre, sempre secondo la Abramo, all’abbandono del progetto da parte del mondo bancario e finanziario”.

“Oggi più che mai non possiamo permetterci che un’azienda come la Abramo, con sedi in tutta Italia ed anche all’estero, fallisca. Penso alla mia Crotone e a ciò che potrebbe comportarne la chiusura con la perdita di tantissimi posti di lavoro. Non possiamo permettercelo e non dobbiamo permetterlo” afferma invece il deputato Sergio Torromino, che nel ricordare le vicessitudini dell’azienda alla sua fondazione nel 1996 rivolge il suo pensiero “agli oltre 3000 dipendenti, a chi ha creduto in questa azienda e ci ha messo passione, serietà, competenza e tanto lavoro affinché diventasse un colosso nazionale”.

Coesa, dunque, la politica locale, che chiede interventi ed interessamento non solo ai rispettivi partiti, ma anche a livello nazionale.