Uccise rapinatore a Delianuova, Mattarella grazia Michele Strano
Arriva la grazia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per Michele Strano, 53enne di Delianuova condannato a sei anni, due mesi e 20 giorni di carcere per avere ucciso uno dei rapinatori che, facendo irruzione nel supermercato di famiglia, avevano ucciso il fratello, Giuseppe Strano.
L’episodio è avvenuto il 7 aprile del 2012 (QUI), quando alla vigilia di Pasqua, due malviventi entrarono nell'attività e nelle fasi della rapina Giuseppe venne ferito mortalmente da un colpo di pistola.
In una seconda colluttazione Michele ferì invece uno dei rapinatori, Luigi Napoli, poi abbandonato per strada e morto per le ferite riportate.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, Michele Strano, arrivato nel piccolo market e avendo visto il fratello riverso sul pavimento, avrebbe iniziato la colluttazione col rapinatore durante la quale partì per sbaglio un colpo che attinse Napoli.
Il percorso di conciliazione tra le famiglie avrebbe spinto il Capo dello Stato a graziare Strano. Dopo i fatti la moglie di Giuseppe Strano ha pronunciato parole di perdono nei confronti di Napoli, mentre la madre di quest’ultimo ha affidato al parroco di Cinquefrondi un messaggio per avviare la pacificazione.