Carenza idrica, Bruni: “Problema va risolto in modo radicale”
“Che nel 2021 in estate ci sia stata penuria di acqua potabile è già incredibile ma che anche in inverno le cose non cambino solo da noi in Calabria poteva accadere”. È quanto afferma in un comunicato Amalia Bruni, leader dell’opposizione al consiglio regionale. “La questione Sorical deve essere affrontata e risolta, l’acqua bene comune per tutti sarà sempre di più una risorsa fondamentale di civiltà e sviluppo”.
“La captazione, il completamento del piano dighe, il rifacimento e l’ammodernamento delle reti, la digitalizzazione dell’intero sistema di distribuzione e di riciclo delle acque sono tutti obiettivi a cui non possiamo rinunciare e che non sono più rimandabili” ricorda la Bruni. “La Sorical continua a non fare nulla se non aumentare i suoi dipendenti come leggiamo dai documenti ma la qualità dei servizi resta scadente”.
“Bisogna andare oltre la Sorical e le quote in mano ai privati dovranno essere distribuite ai Comuni. Si è già perso tantissimo tempo, non si può più rimandare una riforma radicale” conclude. “I comuni dovranno tornare a essere protagonisti del nuovo sistema a totale gestione pubblica in accordo con la Regione. Le fonti, le dighe e la captazione sono di proprietà della Regione mentre le reti sono dei Comuni. Bisogna ripartire da questa interazione”.