Assunzioni nei CpI, Cgil: “Quanto dichiarato da Pietropaolo conferma i nostri sospetti”

Calabria Attualità

“Pur apprezzando e condividendo il compiacimento espresso dall’Assessore preposto, considerato che l’Amministrazione regionale riesce a pubblicare gli avvisi di assunzione nei tempi consentiti, il 31 dicembre, senza perdere fondi, 17 milioni l’anno, alle casse regionali, che è bene ribadire non sono altro che le casse dei cittadini Calabresi, riteniamo inaccettabile e, altresì, oltre modo oltraggioso leggere nero su bianco che delle 537 assunzioni previste soltanto 81, tra l’altro a tempo determinato, andranno a ricoprire quei profili utili nei Servizi per l’Impiego”. È quanto denunciano in un comunicato congiunto le sezioni Fp e Nidil della Cgil, riferendosi a quanto dichiarato dall’assessore Filippo Pietropaolo.

“Ribadiamo con forza quanto espresso nella precedente nota, le risorse economiche previste nel Piano del Potenziamento possono e debbono essere utilizzate solo ed esclusivamente per incrementare le risorse umane dei Centri per l’Impiego. I due profili, invece, di Istruttore Direttivo Amministrativo-Finanziario e Istruttore amministrativo contabile messi a bando” ricordano ancora i sindacalisti “non rivestono assolutamente carattere specifico per i Servizi per il Lavoro. Figure professionali, già per declaratoria, non in linea con l’attività istituzionale erogata dai Centri per l’Impiego, la cui mission è volta al contrasto della grave piaga della disoccupazione, mediante il sapiente rilancio delle Politiche Attive”.

“Si consolida il sospetto, tra le righe ci viene confermato, che i 456 nuovi assunti andranno a potenziare altri settori dell’Ente e non certo il settore Coordinamento reti Centri per l'Impiego” denunciano dunque i sindacalisti, che “non intendono assistere ad una vanificazione delle potenzialità e delle professionalità già in essere” e chiedono dunque la convocazione di un tavolo di confronto immediato.