Incendio in azienda agricola, Straface (FI): “Solidarietà e fiducia nelle forze dell’ordine”
“All’indomani dell’ignobile evento verificatosi ai danni della famiglia Grillo (QUI), stimata e operosa titolare di un’azienda agricola, da sempre sinonimo di professionalità e lustro per l’intero territorio, non posso che esprimere nei confronti della stessa la mia più sincera solidarietà. Un sentimento di vicinanza che, ne sono convinto, è comune a quello della gran parte della cittadinanza di Corigliano Rossano, per l’ennesima volta ferita da un gesto grave e inqualificabile ma che, ne sono altrettanta sicura, non riuscirà a minare la sua coesione sociale e la sua legittima sete di giustizia”.
È quanto dichiara, in una nota, l’onorevole Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
“La profonda fiducia riposta nelle Forze dell’Ordine e, nel caso specifico, nei Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano che indagano sull’accaduto, rappresenta un ineludibile baluardo di legalità, poiché queste donne e questi uomini sono quotidianamente impegnati per la tutela della comunità e la difesa primaria della sicurezza pubblica".
"A tutti loro – aggiunge Straface – rivolgo un vivo ringraziamento per la meritoria attività svolta, confidando nel lavoro investigativo capace di fare piena luce su quanto accaduto ai danni dei titolari e dei dipendenti dell’azienda Grillo. Non si tratta, purtroppo, dell’unico fatto del genere fin qui perpetrato sul territorio comunale.
"I primi giorni del nuovo anno - prosegue - segnano una recrudescenza di azioni criminose, incendi di vetture e finanche rapine in esercizi commerciali, che creano comprensibile sconforto e preoccupazione nella cittadinanza. Il mio appello, tuttavia, è che gli ignoti autori di simili atti non abbiamo la meglio e la comunità non si lasci sopraffare dalla spirale di paura e violenza che si vuole generare."
"Non possiamo e non dobbiamo permetterlo. Al contrario - conclude Straface - urge una corale azione di sostegno nei confronti delle Forze dell’Ordine, da parte dell’intera popolazione e delle Istituzioni locali e sovracomunali, affinché i responsabili vengano al più presto assicurati alla giustizia e possa finalmente tornare ad emergere il lato autentico della nostra città, fondata sul lavoro, sulla solidarietà, sull’orgoglio di un’appartenenza. È una sfida culturale che siamo chiamati, con coraggio e determinazione, a vincere tutti insieme”.