Co-Ro: intimidazioni. secondo incontro formativo della Polizia con gli studenti
Nella mattinata di oggi, martedì 14 marzo, presso l'Auditorium dell'Istituto Comprensivo Scolastico "San Nilo" a Corigliano Rossano, con il coordinamento della Prefettura di Cosenza e dell'Ufficio Scolastico Regionale della Calabria si è tenuto il secondo incontro formativo con gli studenti, nell'ambito dell'iniziativa promossa dal Ministero dell'Interno, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, riguardante un progetto di sensibilizzazione a sostegno degli amministratori locali sul tema degli atti intimidatori, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, individuate, in ciascuna regione, dallo stesso Ministero dell'Istruzione.
Al primo incontro, che si era tenuto presso il medesimo Istituto il 23 febbraio scorso, avevano preso parte il Prefetto di Cosenza, il Presidente dell'Amministrazione Provinciale, il Sindaco del Comune di Corigliano Rossano e il Dirigente Scolastico Provinciale. Obiettivo della giornata era stato quello di coinvolgere gli studenti e renderli partecipi alla vita del contesto territoriale di appartenenza attraverso la conoscenza del ruolo degli Enti locali e dello Stato.
L'incontro di oggi, cui hanno preso parte, come relatori, rappresentanti della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dell'Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, ha avuto un taglio operativo, ed ha analizzato il fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, anche attraverso l'utilizzo dei social network, in parallelismo con forme di prevaricazione e violenza maggiormente vissute dai giovani, come il bullismo e cyberbullismo.
Il percorso si chiuderà nel prossimo mese di aprile con un terzo incontro, in cui verrà presentata la realizzazione, a cura degli studenti interessati, di un progetto di lavoro sulla tematica (video, spot, ecc.); detto lavoro sarà, quindi, inviato all'Osservatorio regionale sugli atti intimidatori, che selezionerà alcuni lavori fra quelli pervenuti dagli istituti scolastici regionali individuati, per la successiva presentazione all'Osservatorio Nazionale. Le testimonianze e gli interventi dei relatori sono stati accolti con attenzione dagli studenti che, in modo partecipe e propositivo, non hanno fatto mancare il loro apporto, esprimendosi positivamente e con entusiasmo sulla valenza formativa dell'iniziativa.