Allevatori assassinati a Pallagorio: Annunziato Le Rose condannato all’ergastolo
La Corte d’Assise di Catanzaro ha condannato all’ergastolo il 65enne Annunziato Le Rose, ritenuto l’assassino degli allevatori Francesco e Saverino Raffa, padre e figlio, all’epoca dei fatti di 59 e 33 anni, uccisi nel dicembre del 2018, pochi giorni prima di Natale (QUI).
Le Rose era finito in carcere a distanza di mesi dall’omicidio (QUI) e ad incastrarlo le urla strazianti di Saverino che si sarebbe rivolto al suo assassino dicendo: “Nunziato mi stai ammazzando, mi stai ammazzando” mentre tentava di fuggire dall’auto in cui il padre era già caduto vittima di diversi colpi di fucile.
Le urla erano state ascoltate da un cacciatore, testimone involontario degli ultimi momenti di vita del 33enne, e gli inquirenti hanno passato al setaccio gli uffici anagrafe dei Comuni limitrofi prima di stringere il cerchio attorno all’uomo, all’epoca dei fatti 63enne e ben conosciuto dalle due vittime.
Nonostante i tentativi di depistaggio, ad incastrare l’uomo anche il test dello Stub eseguito sulla sua mano destra, nonché su una camicia e sulla sua auto.
La difesa, rappresentata dagli avvocati Salvatore Iannotta e Mario Nigro, ha provato ad appellarsi proprio ad una presunta irregolarità di questo esame e all’assenza di movente.
Accolta invece la richiesta del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone Pasquale Festa che ha portato alla sentenza e dunque al carcere a vita.