Covid, Calabria seconda per occupazione posti letto (43%)
La Calabria è la seconda regione italiana per occupazione dei posti letto ordinari. È quanto emerge dal report settimanale pubblicato Agenas, dove si evidenzia un generale aumento dell'occupazione dei posti letto ordinari dovuta al covid, che sale al 30% complessivo in tutta Italia.
La percentuale massima si registra in Valle d'Aosta, in cima alla classifica con il 57%, mentre è particolarmente alta in due regioni, Calabria e Liguria, rispettivamente al 43% ed al 40%. Seguono la Sicilia (36%), la Lombardia (35%), il Friuli-Venezia-Giulia (34%), l'Umbria (31%), l'Abruzzo (30%), il Lazio, le Marche e la Campania assieme alla provincia autonoma di Trento (tutti al 29%), l'Emilia Romagna (27%), la Toscana ed il Veneto (entrambi 26%), la Basilicata (25%), la Puglia (23%), la provincia autonoma di Bolzano (20%) ed il Molise (13%).
La classifica cambia invece se si analizza l'occupazione delle terapie intensiva: la lista si apre con tre regioni al 24%, Valle d'Aosta, Piemonte e Friuli-Venezia-Giulia. Seguono la Toscana, le Marche e la provincia autonoma di Trento (23%), il Lazio (22%), la Sicilia e l'Abruzzo (20%), la Liguria (19%), il Veneto e la provincia autonoma di Bolzano (18%), l'Emilia-Romagna e la Calabria (17%), la Lombardia (15%), l'Umbria, la Puglia e la Sardegna (13%), la Campania (12%), la Basilicata ed il Molise (3%).