Museo del Bergamotto, Saccomanno (Lega): “Regione deve valorizzare nostre eccellenze”
"Appare veramente inverosimile che in oltre trenta anni di amministrazione regionale non vi siano oggi adeguati piani di sviluppo o operativi per l’agricoltura, per il turismo, per le infrastrutture, per la portualità, per il sistema idrico, ecc". Lo afferma in un comunicato il commissario regionale della Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.
"La Calabria è una regione straordinaria che ha tantissime risorse e la possibilità di costruire un sistema economico che non ha bisogno di interventi esterni. Esportiamo energia, l’agricoltura è di alta qualità, il turismo potrebbe essere un volano eccezionale per una crescita inverosimile. Senza parlare della storia, dei beni culturali, della gastronomia, del clima eccezionale" prosegue l'esponente del carroccio. "Tante cose di estremo rilievo che, però, nel passato si sono scontrate con una miopia politica che ha pensato solamente a realizzare piccoli sistemi clientelari senza mai pensare ad un progetto complessivo, con la predisposizione di piano operativi a lunga scadenza per governare tutte le risorse dei calabresi".
"Un fallimento della gestione amministrativa che, però, se non immediatamente affrontato, proseguirà con affossamento anche di questa nuova compagine che è partita molto bene, grazie al dinamismo del presidente Occhiuto, ma che con il trascorrere del tempo rischia di annichilirsi. Ed ecco, allora, la necessità che si proceda uniti e con le idee chiare e con le giuste competenze per la costruzione di un vero e rivoluzionario piano regionale di crescita e sviluppo che possa interessare tutte le materie e le risorse esistenti" afferma ancora Saccomanno. "Una cabina di regia che deve monitorare l’insieme delle azioni e debba, poi, controllare se queste vengono portate avanti unitariamente e in ossequio al piano predisposto e condiviso".
"E, in tale contesto, non può non evidenziarsi, con grande amarezza, che una risorsa come il Museo Nazionale del Bergamotto è stato abbondonato dalle Istituzioni e, anzi, ostacolato anche dalla città Metropolitana. Una condizione ultracentenaria, di estremo valore sociale, economico, occupazionale, storico e di sviluppo che non viene presa in debita considerazione, spesso per beghe locali e che, invece, potrebbe dare dei risultati eccezionali" conclude. "Anche su questo e sulle tante risorse esistenti in Calabria bisogna accendere la luce e sostenere tutti quanti quelle iniziative di rilevanza e di possibile crescita. Quindi, un cambiamento di mentalità che è indispensabile per rendere la nostra regione adeguata ed all’altezza delle importanti sfide che ci aspettano".