Il business dei migranti nel mirino della Corte dei Conti: danno erariale da oltre 5 milioni
Il prossimo 3 maggio si svolgerà l'udienza per la discussione nel merito di un presunto danno erariale da oltre 5 milioni di euro derivato da numerose irregolarità nella gestione dei centri di accoglienza calabresi.
È quanto deciso dalla sezione calabrese della Corte dei Conti, che avrebbe individuato tali “anomalie” nel solo periodo compreso tra il 2011 ed il 2012.
Le indagini sono state svolte assieme alla Guardia di Finanza, e riguardano presunti illeciti compiuti nelle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria.
A finire sotto la lente d’ingrandimento della polizia economico-finanziaria sono 14 amministratori locali e numerosi amministratori o rappresentanti di società cooperative operanti nel settore dell’accoglienza.
Coinvolto anche il dirigente pro-tempore della Protezione Civile regionale, in quel periodo delegato come soggetto attuatore per gestire l’emergenza sbarchi. Complessivamente, il danno erariale da recuperare ammonterebbe a 5 milioni e 89.839 euro.