Presunte molestie al Liceo, Bianchi: «Se fosse vero, sarebbe inaccettabile»
“Se dovesse essere confermato, quanto denunciato da ragazze e ragazzi dell’istituto di Castrolibero sarebbe inaccettabile”, sono le parole di Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione nell’incontro con le studentesse e gli studenti delle Consulte.
Bianchi ha poi parlato dell’invio degli ispettori a scuola per “ricostruire la vicenda, nel pieno rispetto delle prerogative della magistratura”, ma ha voluto testimoniare la sua “vicinanza alla comunità scolastica della Calabria”.
GLI STUDENTI: "CHIEDIAMO ISPEZIONE SERIA"
Nel frattempo l’occupazione del liceo Valentini-Majorana prosegue. Protesta avviata a seguito della denunce di molestie sessuali da parte di un docente nei confronti di una ragazza (LEGGI).
I ragazzi stanno impedendo ai professori e al personale amministrativo di entrare nell’istituto e hanno chiesto “un’ispezione seria”. I ragazzi hanno rassicurato di voler riprendere le lezioni solo “se il Ministero dell’Istruzione invierà funzionari da Roma e avvierà un’ispezione seria”.
L'INTERPELLANZA URGENTE DELLE DEPUTATE PD
Della vicenda si sono occupate anche le deputate dem. È quanto fa sapere Enza Bruno Bossio che ha annunciato un’interpellanza con cui chiede al ministro dell’Istruzione “verità e giustizia sugli abusi e le violenze che si sarebbero consumati all’interno del liceo di Castrolibero, una vicenda che da giorni è al centro delle cronache nazionali e soprattutto della mobilitazione degli studenti della stessa scuola”.
Chiedono di sapere “quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda assumere al fine di verificare quanto accaduto, così che le autorità competenti, a partire dall'Ufficio scolastico regionale, attivino tutti gli strumenti a loro disposizione, atti a porre fine ad una situazione che con il passare dei giorni sta diventando sempre più difficile e tale da mettere seriamente in discussione i diritti fondamentali di ragazze e ragazzi in un momento tanto delicato della loro formazione umana e civile”.
Bruno Bossio e Cecilia D’Elia si sono fatte promotrici dell’interpellanza urgente “subito sostenuta da tutte le deputate del gruppo Pd a partire dalla capogruppo Debora Serracchiani – per condurre il caso di Castrolibero sul tavolo delle istituzioni nazionali e del ministero in particolare”.
“Sappiamo - prosegue la deputata - che, dopo le denunce pubbliche di alcune studentesse sulle ripetute molestie che avrebbero subito da un docente e le dure proteste di tutti i ragazzi e le ragazze dell’istituto, l’ufficio scolastico calabrese ha avviato un’ispezione nel liceo scientifico del polo scolastico "Valentini-Majorana”, ma in questa vicenda dai contorni sconvolgenti occorre fare un ulteriore passo in avanti”.