Reggio, i giovani di Papa Francesco giocano coi bambini del Csi
I giovani di Papa Francesco giocano con i bambini del Csi Reggio Calabria. Sei ragazzi provenienti da Argentina, Brasile, Polonia e Sud Africa hanno conosciuto da vicino l'attività svolta dall'ente di promozione sportiva.
La fondazione pontificia si fermerà sullo Stretto per tutta la settimana. Già dai primi giorni ci sono stati diversi incontri istituzionali così come è prevista una giornata alla scoperta dell'universo scolastico presso il "Raffaele Piria" di Reggio Calabria.
Gli stessi giovani hanno chiesto di incontrare il Csi per vedere da vicino l'azione di animazione di strada. Accompagnati dal gruppo dei giovani dirigenti del Csi reggino, i ragazzi hanno messo in pratica la mission del Csi: educare attraverso lo Sport.
Il pomeriggio si è svolto ad Arghillà: nei sottoscala, dove consuetamente il Csi promuove il proprio percorso di animazione sportiva dal titolo "Play! Scendi a giocare con noi", nonostante il freddo insolito per un marzo calabrese, bambini e giovani della "Scholas Occurrentes" si sono esercitati nelle attività ludiche.
Per i ragazzi della Fondazione c'è stato anche il tempo di una conoscenza con l'esperienza dell'Ambulatorio solidale di Ace che insiste proprio sul territorio di Arghillà.
A conclusione della giornata, la pioggia battente non ha fermato la partita amichevole tra la polisportiva del Csi, "Arghillà a colori" e la formazione "Resto del Mondo" composta dai ragazzi della Fondazione e amici del Centro sportivo italiano. Una gara dall'alto valore simbolico: cooperare per la Pace. E il linguaggio dello sport - anche in questo caso - ha superato tutte le barriere o le differenze.
“Quando siamo stati raggiunti dalla telefonata della referente italiana della Fondazione "Scholas Occurrentes" - commenta Paolo Cicciù, presidente del Csi Reggio Calabria - abbiamo subito accolto con entusiasmo il loro invito a collaborare. È stata una bellissima giornata dove al centro c'è stato lo scambio di "buone prassi" tra giovani in cammino sulle indicazioni di Papa Francesco”.