A Bisignano l’attenzione per l’ambiente parte dai più piccoli
L’ecosistema dell’istruzione è sempre più attento al suo bene più grande, la natura, ecco perché le attività di ecologia e tutela ambientale sono incoraggiate da dirigenti e docenti durante le ore di didattica quotidiana. “Io riciclo di più”, la proposta formativa ideata e portata avanti da Ecoross, si rivela essere al passo coi tempi e particolarmente gradita dai piccoli destinatari, che, senza annoiarsi, dalle loro aule di città vengono proiettati nei boschi e per i mari di tutto il mondo. La raccolta differenziata diventa così un gioco in cui coinvolgere anche i fratelli e i propri genitori: divertente e green, utile a salvare la fauna delle foreste traboccanti di plastica o i pesci degli oceani che nuotano tra i rifiuti, come visto durante le lezioni. Dai piccoli gesti, il progetto educativo Ecoross arriva infatti ad affrontare temi universali come la tutela del territorio e delle acque, i cambiamenti climatici e la biodiversità, lasciando una traccia indelebile nel cuore degli alunni partecipanti.
Lo afferma con orgoglio il Responsabile dei Servizi di Igiene Urbana di Ecoross, Simone Turco, che lo considera un fiore all’occhiello dell’azienda: «Questo progetto è ormai diventato un punto di riferimento per le istituzioni scolastiche. Registriamo numerose richieste da parte di dirigenti, docenti e scuole anche di altri territori non gestiti da Ecoross poiché la formazione scolastica ha sempre maggiore necessità di attività supplementari, spesso esterne, su tematiche importanti quali appunto la corretta gestione dei rifiuti e la tutela dell'ambiente. Come azienda siamo molto soddisfatti e rivolgo i miei complimenti ai bambini che sono sempre attenti, collaborativi e soprattutto preparati», ha dichiarato il Responsabile Turco.
Grande accoglienza per l’Informatrice ambientale di Ecoross Aldina Provenza che, nell’Istituto Comprensivo “G. Pucciano”, nel plesso di Campo Sportivo, ha trovato studenti interessati e curiosi, che hanno giocato con entusiasmo e voglia di imparare.
Il Dirigente Scolastico, Francesco Talarico, ha un forte senso civico e investe nel domani dei suoi studenti: «Come scuola abbiamo il dovere di sensibilizzare le nuove generazioni ai temi dell’ambiente e soprattutto al problema dei rifiuti, puntando innanzitutto sulla diminuzione degli scarti e sul riuso/riciclo. Se gli alunni saranno abituati fin da piccoli, sicuramente diventeranno cittadini virtuosi in futuro».
Il dirigente si adopera a portare avanti attività a supporto nel suo percorso scolastico: «Noi prevediamo non solo dei moduli scolastici durante le ore di didattica ma anche delle attività extrascolastiche sul campo che puntano sull’aspetto pratico. Nelle nostre contrade vediamo discariche abusive di ogni genere, rifiuti abbandonati, materassi, bottiglie di plastica, elettrodomestici e ci chiediamo il senso di queste azioni. Le nostre riflessioni devono essere accompagnate dalle azioni, ecco perché prevediamo delle esercitazioni per mettere in pratica quello che si apprende» ha concluso il dirigente Talarico.
L’amministrazione comunale è sempre più attenta a questi temi, presente alla lezione tramite Pierfrancesco Balestrieri, assessore all’Ambiente, Isabella Cairo, vicesindaco, e Federica Paterno, presidente del Consiglio comunale con Delega all’istruzione.
«Partiamo dai bambini per raggiungere il nostro obiettivo che è quello dell’aumento della raccolta differenziata» ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco Balestrieri.
«Sono i bambini che vanno a casa e insegnano a fare la differenziata perché ancora ci sono famiglie che non la sanno fare. Ma soprattutto partiamo dai bambini perché sono i giovani e gli adulti di domani. Visti i problemi attuali a livello regionale, l’emergenza dei rifiuti e la difficoltà di conferimento nelle discariche, è essenziale abbassare le tasse dei cittadini che stanno diventando onerose, a maggior ragione per un comune come quello di Bisignano che dal 1° gennaio è in dissesto. Facciamo di tutto per ottenere dei risparmi per l’ente e per i cittadini. Noi come amministrazione comunale siamo sempre accanto all’azienda Ecoross che ringraziamo per quello che fa e porta avanti, anche attraverso questi nuovi metodi di comunicazione. Il centro di raccolta è stato un primo passo, dopo i primi mesi di funzionamento abbiamo i primi dati che sono incoraggianti» ha concluso l’assessore.
La scuola è un istituto alla base dell’attività di sensibilizzazione su queste tematiche. «I bambini delle classi quarte hanno dimostrato di essere preparati molto più degli adulti» ha dichiarato Federica Paterno, presidente del Consiglio comunale con Delega all’istruzione. «Con le scuole, l’amministrazione comunale ha un grande rapporto di collaborazione e sono diversi i progetti messi in campo. C’è da dire che con l’emergenza epidemiologica non è stato possibile, a oggi, organizzare tante iniziative, però speriamo di poter presto avviare varie attività di sensibilizzazione e informazione che incoraggiano le buone pratiche ambientali» ha concluso la presidente Paterno.
Al termine del percorso educativo svolto, gli alunni sono diventati “Sentinelle dell’Ambiente”, ricevendo una spilla identificativa dell’importante ruolo acquisito in materia ambientale, un attestato di partecipazione e del materiale didattico utile a consolidare e potenziare gli argomenti affrontati.
Con tale iniziativa l’azienda Ecoross porta avanti i punti cardine della propria mission: «I servizi di igiene urbana non si limitano alle sole attività di base quali, ad esempio, l’erogazione dei servizi di raccolta, spazzamento e quant’altro. Penso sia doveroso per ogni azienda informare, sensibilizzare e formare costantemente le comunità in cui opera. Ed è ciò che facciamo quotidianamente attraverso tutti i mezzi a nostra disposizione. Nulla è lasciato al caso» ha concluso il Responsabile dei Servizi di Igiene Urbana di Ecoross, Simone Turco.