Comuni marginali, in lista anche Frascineto
C’è anche Frascineto tra i comuni marginali. Il Comune è infatti risultato beneficiario di un contributo per il triennio 2021-2023, pari a 124.836,24 euro. Lo fa sapere il sindaco Angelo Catapano.
Le risorse potranno essere utilizzate per l’adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio disponibile del Comune da concedere in comodato d'uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, con bando pubblico, per l'apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività; per la concessione di contributi per l'avvio delle attività' commerciali, artigianali e agricole attraverso un'unita' operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali e sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese.
Infine per la concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario nel limite di 5.000,00 euro a beneficiario. L'erogazione delle risorse ai comuni è subordinata all'accertamento dell'effettivo utilizzo delle risorse, inteso come avvenuta attribuzione del contributo ai soggetti beneficiari da parte del comune, in assenza del quale i contributi non sono assegnati.
L’amministrazione intende verificare, preliminarmente e prima di decidere l’entità e le categorie di interventi da privilegiare, le reali esigenze della cittadinanza e degli operatori economici in modo da pianificare al meglio i successivi avvisi pubblici volti alla concreta erogazione delle agevolazioni di che trattasi.
Ecco perché il Comune invita a dare comunicazione a coloro i quali sono interessati ad: aprire nel corso del corrente anno solare, attività commerciali, artigianali o agricole ed a mantenerle in esercizio per un periodo di almeno cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività nel territorio comunale. Così dopo l’acquisizione delle manifestazioni di interesse, il Comune pubblicherà uno specifico bando per la quantificazione delle risorse da destinare alle due categorie di interventi su indicati e per indicare i massimali di aiuto e l’entità del contributo.